PROGETTO ESTRATTO CONTO ISCRITTI GESTIONE PUBBLICA

Comunicato n. 13/18

Nazionale -

Ieri pomeriggio si è tenuto l’incontro del tavolo sindacale nazionale sul progetto che riguarda la sistemazione delle posizioni assicurative dei lavoratori iscritti alla gestione pubblica, una priorità che la USB ha indicato da tempo per assicurare modalità e tempi di liquidazione delle prestazioni analoghi a quelli della gestione privata.

Qualcosa probabilmente si muove, ma prima di cantare vittoria occorrerà verificare che le scelte organizzative dell’amministrazione siano funzionali all’obiettivo.

Il direttore generale ha comunicato l’indizione di due gare europee: una per la scansione dei documenti e l’altra per la stipula di 200/250 contratti di somministrazione lavoro della durata di tre anni. Inoltre è stata annunciata la sottoscrizione di una convenzione con il MIUR e con il Ministero della Giustizia per l’accesso ai fascicoli dei loro dipendenti.

Sarà costituito un gruppo di lavoro che risponderà direttamente al direttore generale. Un direttore centrale curerà i rapporti con tutte le direzioni centrali interessate, mentre al progetto vero e proprio lavoreranno tre dirigenti di II fascia, per la cui individuazione è già in corso un  interpello. Probabilmente saranno scelti due dirigenti interni ed uno esterno in base all’art. 19, sesto comma, del Testo Unico del pubblico impiego. Saranno costituiti almeno 9 Team, ricavati dai tagli fatti in direzione generale, che potrebbero essere elevati a 12/13. Sarà fatto un interpello interno, su base volontaria, rivolto al personale del territorio e il direttore generale ha riferito che sta pensando di escludere Roma e il Lazio per non ricevere troppe domande. Le sedi destinate ad accogliere il personale che lavorerà al progetto sono: Via Ballarin, Via Amba Aradam e Monteverde.

Nel progetto saranno inseriti riscatti e ricongiunzioni (circa 500.000). Il direttore generale ha proposto di riconoscere nel 2018 una maggiorazione dell’incentivo al personale dei gruppi  di lavoro.

Il progetto parte con la sistemazione delle posizioni assicurative dei cinquemila dipendenti INPS iscritti alla gestione pubblica.

Fin qui l’esposizione del progetto da parte del direttore generale.

Alcune considerazioni da parte nostra:

  • finalmente anche l’amministrazione, nella persona del direttore generale in una recente intervista a “il Messaggero”, ha ammesso che per i lavoratori iscritti alla gestione pubblica il programma di simulazione “la mia pensione”, tanto sostenuto dal presidente dell’INPS, non può essere utilizzato finché non saranno sistemate le posizioni assicurative. Quando a sostenerlo era la USB veniva accusata di disfattismo;
  • l’allarme pubblico, lanciato per primo dalla USB, sul pericolo della prescrizione contributiva, che interessa i lavoratori iscritti alla gestione pubblica la cui posizione assicurativa è incompleta, ha con molta probabilità costretto l’amministrazione ad intervenire, facendosi carico del problema attraverso il progetto presentato ieri;
  • quella che viene ancora oggi sottovalutata è la necessità di formare quanto più personale possibile addetto alla gestione pubblica sulla normativa particolare che riguarda ad esempio il personale militare, le forze di polizia e la scuola, che è patrimonio di conoscenze non diffuso, che rischia di andare disperso con il pensionamento dei lavoratori esperti di tali materie, ed è già stato posto fortemente a rischio con lo spostamento di tali professionalità ad altre attività in occasione delle ripetute riorganizzazioni.
  • la USB è da sempre contraria al lavoro interinale, oggi contratto a somministrazione, ritenendolo peraltro non funzionale a tali progetti, in quanto non assicurando continuità dell’attività lavorativa ha in sé il rischio di non rafforzare la responsabilità nel lavoro. E poi, va detto con franchezza, da sempre tali contratti sono oggetto di gestione clientelare nella quale alcune organizzazioni sindacali la fanno da padroni;
  • la USB è altrettanto contraria all’attivazione di un altro incarico da dirigente ricorrendo all’art. 19, 6° comma, del D.Lgs. 165 del 2001.

    I dirigenti all’INPS ci sono, che siano utilizzati al meglio.

Per quanto riguarda la scelta organizzativa, sarà valutata strada facendo in relazione ai risultati che produrrà. Infine, per quanto attiene ad eventuali maggiorazioni dell’incentivo o indennità, tali questioni vanno discusse all’interno del contratto integrativo, una volta che sarà chiara la consistenza del Fondo.