Nota USB sul Contratto Collettivo Nazionale Integrativo INPS 2018

Nazionale -

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al Presidente prof. Tito Boeri

Al Direttore generale dott.ssa Gabriella Di Michele

Al Direttore centrale Risorse Umane dott. Giovanni Di Monde 

 

Oggetto: Contratto collettivo nazionale integrativo 2018.

Con riferimento all’oggetto ed in previsione di una stretta finale del confronto per la definizione del Contratto collettivo nazionale integrativo INPS 2018, considerato che la scrivente organizzazione sindacale è esclusa dal tavolo sindacale per non aver sottoscritto il CCNL, pur essendo il secondo sindacato dell’Ente per rappresentatività, si ribadiscono qui i principali contenuti che, a parere della USB, dovrebbero trovare posto nell’accordo:

  1. Ripristino del valore intero del TEP per tutti coloro che hanno ottenuto il livello economico superiore a seguito delle selezioni 2016/2017;
  2. Incremento di 200 euro mensili del valore del TEP per tutti i lavoratori dell’Istituto;   
  3. Selezioni riservate al personale delle Aree A e B, con decorrenza 1° gennaio 2018, per il passaggio al livello economico superiore della stessa area;   
  4. Selezioni di recupero, con decorrenza 1° gennaio 2018, riservate al personale delle Aree A-B-C che non abbia potuto partecipare alle selezioni 2016 o non abbia superato la prova a test;   
  5. Maggiorazione del TEP, aggiuntiva a quella prevista al punto 2, d’importo pari a 60 euro mensili per l’Area A e 65 euro per l’Area B, da mantenere fino al passaggio in Area C;
  6. Istituzione del profilo di “procuratore legale” riservato ai funzionari addetti al contenzioso che rappresentano l’INPS in Tribunale;
  7. Revisione del Sistema delle indennità e delle Posizioni organizzative. Per queste ultime, si propone di modificare le fasi selettive, eliminando il colloquio e prevedendo: la valutazione del potenziale, la somministrazione di un test di natura professionale legato all’incarico per il quale si concorre e la valutazione del percorso professionale del candidato. Si propone di eliminare anche l’interpello, per evitare che si affermi l’idea che la titolarità di una Posizione organizzativa sia un diritto acquisito. Infine si ripropone che i costi delle indennità delle Posizioni organizzative siano posti a carico dell’Istituto.

Al di fuori del Contratto collettivo nazionale integrativo la USB chiede che siano bandite al più presto selezioni per il passaggio di area, con decorrenza 1° gennaio 2018, sia per il personale di Area A che per quello di Area B, riservando a tali selezioni la quota del 20% del turn over e stabilendo come unica prova selettiva il superamento di un test di natura professionale, oltre alla valutazione dell’anzianità lavorativa e del titolo di studio.

La scrivente organizzazione sindacale si rende disponibile ad ogni ulteriore approfondimento su quanto esposto e monitorerà i lavori del tavolo sindacale per verificare l’attenzione che sarà riservata alle proposte elencate nella presente nota.

Roma, 18 ottobre 2018                                   

p. USB Pubblico Impiego INPS

Luigi Romagnoli