STABILIZZAZIONE SEMESTRALI DI BOLZANO: ULTIME NOTIZIE!

In allegato il comunicato del 19/5/2008

Nazionale -

 

 

Venerdì pomeriggio il direttore della sede provinciale INPS di Bolzano ha inviato una e-mail ai lavoratori semestrali ed alle organizzazioni sindacali locali, nella quale si affermava che l’amministrazione centrale aveva invitato il presidente del comitato provinciale a concludere le procedure selettive per la stabilizzazione entro il 31 luglio prossimo. Nella stessa comunicazione, il direttore provinciale forniva l’elenco dei componenti della commissione esaminatrice in corso di costituzione ed indicava le probabili date di convocazione delle prove scritte e di quella orale per il percorso di stabilizzazione.

 

A questo punto non ci sarebbe bisogno di alcun commento da parte nostra. Lasciateci solo affermare, con serenità e senza trionfalismi, che riteniamo di aver contribuito, ancora una volta, alla facilitazione del percorso di stabilizzazione, intervenendo con decisione e tempestività.

 

Invitiamo il presidente del comitato provinciale dell’INPS di Bolzano, al quale rinnoviamo la nostra stima, che non viene a mancare neanche nei momenti di polemica, ad onorare gli impegni comunicati al personale interessato ed alle organizzazioni sindacali.

 

E’ ovvio, a questo punto, che l’amministrazione centrale dovrà comunicare alla Funzione Pubblica, entro il 31 maggio, di aver  avviato concretamente il percorso di stabilizzazione, chiedendo al tempo stesso una proroga al 31 luglio dei termini indicati dal DPR del 29 dicembre 2007.

 

Ci permettiamo di continuare a chiedere l’assunzione senza indugio dei semestrali che hanno già superato prove selettive riconosciute valide dall’amministrazione. Sarebbe un segnale concreto nei confronti dei lavoratori e della Funzione Pubblica.

 

In ogni caso i lavoratori a tempo indeterminato non debbono temere il percorso di stabilizzazione in previsione delle selezioni per le progressioni interne, in quanto abbiamo più volte affermato, anche nei recenti comunicati, che la stabilizzazione non deve interferire con i passaggi interni.