OCCUPATA LA PRESIDENZA DEL COLLEGIO SINDACALE PRESSO LA DIREZIONE GENERALE

MENTRE SI TAGLIA IL SALARIO AI DIPENDENTI L’ENTE SPENDE PER ABBELLIRE GLI UFFICI DIRIGENZIALI

Roma -

Dopo una partecipata assemblea dei dipendenti INPDAP, indetta questa mattina dalla RdB-CUB presso la sede della Direzione Generale, in Via Santa Croce in Gerusalemme 55 a Roma,  una delegazione di lavoratori ha occupato l’ufficio del Presidente del Collegio Sindacale dell’Ente.

L’iniziativa è stata attuata per protestare contro il taglio al finanziamento del fondo incentivante, che colpisce pesantemente anche i dipendenti dell’INPDAP con riduzione del salario accessorio sui 6.000 Euro annui a partire dal 2009.

Una grave penalizzazione ancor più inaccettabile in relazione alla complessiva gestione dell’Ente, che impiega risorse per la ristrutturazione dell’ufficio del Presidente del Collegio dei Sindaci - le cui stanze verranno abbellite dall’installazione di parquet e dall’ampliamento del bagno già esistente – ed avvia nuovi lavori di ristrutturazione nella sede della Direzione Generale, già cartolarizzata e di cui l’INPDAP si trova a pagare l’affitto.

All’INPDAP inoltre si prosegue nella attribuzione di incarichi dirigenziali senza concorso, mentre le presunte campagne moralizzatrici del Ministro Brunetta, che intende porre il concorso come unica strada di accesso nella Pubblica Amministrazione, vanno ad abbattersi solo sui lavoratori precari che verranno messi alla porta dopo anni di sfruttamento.

La RdB-CUB chiede al neo Commissario straordinario, Avvocato Paolo Crescimbeni, un intervento finalizzato al completo recupero delle risorse relative al fondo incentivante.

 

RdB CUB P.I. INPDAP


Aggiornamento

INPDAP: TERMINATA OCCUPAZIONE ALLA PRESIDENZA DEL COLLEGIO SINDACALE


E’ terminata nel pomeriggio l’occupazione dell’ufficio del Presidente del Collegio Sindacale dell’INPDAP, attuata questa mattina a Roma da una delegazione della RdB-CUB dopo una partecipatissima assemblea presso la Direzione Generale dell’INPDAP, che ha visto la presenza di oltre 150 dipendenti delle sedi romane.

 

La RdB aveva occupato la stanza del Presidente del collegio sindacale, oggetto di lavori di ristrutturazione con messa in opera di parquet e nuovi arredi, per protestare contro il taglio di circa 6.000 Euro sui salari dei dipendenti, che verrà operato dal 2009 per effetto della Legge 133/2008, e contro una gestione clientelare che porta ad attribuire incarichi dirigenziali senza concorso, mentre il concorso viene posto come unica strada di accesso alla Pubblica Amministrazione per i lavoratori precari.

 

Nel corso dell’occupazione i manifestanti  sono stati invitati  dal neo Commissario Straordinario dell’INPDAP, avvocato Crescimbeni, ad un colloquio per chiarire l’oggetto dell’iniziativa. Nell’incontro il Commissario ha espresso il suo impegno per  concordare insieme con  gli altri Commissari degli Enti Previdenziali l’apertura di un confronto con il Governo, nel più breve lasso di tempo, sulle ricadute della l. 133/2008, sia per quanto riguarda il taglio del salario, sia per il recupero della piena operatività dell’Istituto per il 2009, messa seriamente a rischio dal provvedimento. Il Commissario tuttavia ha espresso la difficoltà e la complessità della situazione, dopo il forte effetto mediatico negativo per i dipendenti pubblici e la loro stessa dignità.

 

Dopo l’azione dimostrativa di oggi la RdB-CUB proseguirà nelle iniziative di lotta, prossima quella davanti al Parlamento del 10 ottobre, indetta per protestare contro la riduzione dei diritti legati alla Legge 104, a cui seguirà lo sciopero generale del sindacalismo di base, con manifestazione nazionale a Roma il 17 ottobre.


23 settembre 2008 - Ansa

INPDAP: RDB-CUB, OCCUPATA PRESIDENZA COLLEGIO SINDACALE

(ANSA) - ROMA, 23 SET - Una delegazione di lavoratori Inpdap questa mattina ha occupato in segno di protesta l'ufficio del Presidente del collegio sindacale dall'ente. Lo comunica in una nota il sindacato autonomo per il pubblico impiego Rdb-Cub. A causare l'iniziativa dei dipendenti, il taglio al finanziamento del fondo incentivante, che, si legge nella nota, ''colpisce pesantemente anche i dipendenti Inpdap con riduzione del salario accessorio sui seimila euro annui dal 2009''. Dal sindacato arriva la richiesta di intervento da parte del neo commissario straordinario Paolo Crescimbeni per ''recuperare completamente le risorse relative al fondo incentivante''.


23 settembre 2008 - Omniroma

INPDAP, RDB-CUB:TERMINATA OCCUPAZIONE PRESIDENZA COLLEGIO SINDACALE

(OMNIROMA) Roma, 23 set - «È terminata nel pomeriggio l'occupazione dell'ufficio del presidente del Collegio sindacale dell'Inpdap, attuata questa mattina a Roma da una delegazione della RdB-CUB dopo una assemblea presso la direzione generale dell'Inpdap, che ha visto la presenza di oltre 150 dipendenti delle sedi romane». Lo comunica, in una nota, l'Inpdap. «La RdB - prosegue la nota - aveva occupato la stanza del presidente del collegio sindacale, oggetto di lavori di ristrutturazione con messa in opera di parquet e nuovi arredi, per protestare contro il taglio di circa 6.000 euro sui salari dei dipendenti, che verrà operato dal 2009 per effetto della Legge 133/2008, e contro una gestione clientelare che porta ad attribuire incarichi dirigenziali senza concorso, mentre il concorso viene posto come unica strada di accesso alla Pubblica Amministrazione per i lavoratori precari. Nel corso dell'occupazione i manifestanti sono stati invitati dal neo commissario Straordinario dell'Inpdap, avvocato Crescimbeni, ad un colloquio per chiarire l'oggetto dell'iniziativa. Nell'incontro il Commissario ha espresso il suo impegno per concordare insieme con gli altri Commissari degli Enti Previdenziali l'apertura di un confronto con il Governo, nel più breve lasso di tempo, sulle ricadute della l. 133/2008, sia per quanto riguarda il taglio del salario, sia per il recupero della piena operatività dell'Istituto per il 2009, messa seriamente a rischio dal provvedimento. Il Commissario tuttavia ha espresso la difficoltà e la complessità della situazione, dopo il forte effetto mediatico negativo per i dipendenti pubblici e la loro stessa dignità. Dopo l'azione dimostrativa di oggi la Rdb-Cub proseguirà nelle iniziative di lotta, prossima quella davanti al Parlamento del 10 ottobre, indetta per protestare contro la riduzione dei diritti legati alla Legge 104, a cui seguirà lo sciopero generale del sindacalismo di base, con manifestazione nazionale a Roma il 17 ottobre».