Latina: prosegue il percorso di mobilitazione indetto dalla RdB-USB contro lo smantellamento dell'INPS

Latina -

 

Ieri, mercoledì 26 maggio, nella sede provinciale INPS di Latina è proseguito il percorso di mobilitazione indetto dalla RdB-USB contro lo smantellamento della Pubblica Amministrazione. Iniziative analoghe sono state già condotte con successo dapprima a Frosinone (sede pilota per il Lazio nel processo di riorganizzazione), poi a Viterbo, a Roma Centro e anche presso la Direzione Generale.

E’ appena il caso di rammentare che l’intero progetto, ideato dalle forze politiche attualmente al potere e gestito dalla multinazionale KPMG, ha il preciso intento, peraltro con l’avallo dei vertici dell’amministrazione, di smantellare un pezzo alla volta l’ Istituto con continue esternalizzazioni.

L’iniziativa di ieri ci ha visti impegnati fin dal mattino, con un volantinaggio a tappeto all’utenza che è partito dalla campagna referendaria contro le leggi che prevedono la privatizzazione dell’acqua fino a quelle che oggi attaccano il diritto all’ istruzione, alla salute e alla pensione dei cittadini.

Alle ore 11.00 si è poi svolta l’assemblea dei lavoratori, che ha riguardato principalmente la programmata chiusura di molte sedi ed agenzie del Lazio, con l’ inevitabile ridimensionamento del ruolo dell’ INPS sul territorio.

Sono stati chiariti dubbi e perplessità sulla necessità di portare oggi avanti un’azione di protesta immediata possibilmente in maniera unitaria. A questo proposito, ci conforta la partecipazione ed il diretto intervento del delegato CISAL in assemblea, mentre la nostra delegata di Frosinone ha portato la sua testimonianza diretta sulle difficoltà enormi della sede e sullo stato di profondo malessere vissuto sia dai colleghi, che dagli utenti.

Al termine della stessa, si è svolta una breve conferenza stampa alla quale hanno partecipato gli inviati di varie testate, tra le quali il “Messaggero”, la “Provincia” e “Latina Oggi” (vedi articoli allegati).

Nel corso della giornata si è anche dato ufficialmente inizio ad una raccolta firme volta a sensibilizzare tutte indistintamente le OO.SS. nazionali sulla inopportunità a sottoscrivere un accordo che preveda la sostituzione dei  ticket cartacei con un badge elettronico, spiegando ai colleghi le perplessità legate a tale eventuale passaggio. La raccolta proseguirà nei prossimi giorni. Il rinnovato ed accorato appello ad una forte mobilitazione unitaria, che si è del resto già manifestato in tante altre sedi INPS del Paese, ha chiuso una giornata caratterizzata dalla ritrovata coesione tra i dipendenti e i cittadini 

 

Latina, 27 maggio 2010                                                          RdB-USB INPS Latina