CLIMA E SICUREZZA, CHE L'AMMINISTRAZIONE INTERVENGA!!!

Comunicato n. 47/10

Nazionale -

Si replica. Ogni anno si assiste sempre alla stessa storia nonostante l’esistenza di numerose richieste di intervento per manutenzione ordinaria e straordinaria il datore di lavoro (l’Amministrazione) latita.

 

Esemplare, al riguardo, la situazione dell’immobile dove è ubicata la Direzione Centrale per l’Informatica, del quale da anni è nota l’esigenza di adeguamento strutturale dell’impianto di condizionamento. Su tale questione è interessante la dichiarazione di inadeguatezza inserita nel documento di valutazione dei rischi che ha assunto, oramai, la caratteristica di monotona ripetitività. L’ultimo blocco degli impianti  ha provocato le legittime proteste e le sollecitazioni dei lavoratori, che hanno costretto l’Amministrazione a porre l’attenzione agli effetti indotti dal blocco dell’attività di raffreddamento degli ambienti di lavoro.

 

LE PROBLEMATICHE DELL’IGIENE/SALUBRITÀ  DA GARANTIRE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO SONO IL PUNTO CENTRALE PER GARANTIRE “BENESSERE ORGANIZZATIVO AI LAVORATORI”.

 

Si stima che il 30 - 40% delle assenze dei lavoratori è attribuito a patologie attribuibili al deterioramento della qualità dell’aria all’interno degli edifici, causato da scarsa igiene, carente manutenzione degli impianti di aerazione, contaminazione del sistema di condizionamento, inadeguatezza dei controlli.

 

I LAVORATORI SUBISCONO IN CARENZA D’INTERVENTI UN DOPPIO DANNO ALLA SALUTE E AL SALARIO.

 

La RdB, ribadisce quanto affermato  anche in sede di riorganizzazione, il dissenso in tema di mancata applicazione del T.U. sulla salute e sicurezza, ed ha denunciato in più occasioni l’intento dilatorio dell’Amministrazione. Rispetto alla sordità del Datore di Lavoro, la RdB ritiene indispensabile promuovere tutte le azioni, anche con  denunce alle Autorità Tutorie, per la tutela effettiva dei dipendenti, perché le norme sulla sicurezza e la salute dei lavoratori  trovino diritto di cittadinanza nell’Istituto.

 

C’è bisogno di una nuova attenzione al tema della prevenzione e della sicurezza sul lavoro; gli  Enti, a grande rilevanza nel sistema paese come l’INPS, possono e debbono fare di più.

 

 

Si allega un documento di informazione e  proposte sull’igiene ambientale.