Area Informatica: tanto fumo e niente arrosto

Cagliari -

 

Dall’istituzione della Commissione nazionale per l’Area Informatica ad oggi sono passati quasi tre anni di nulla assoluto: tanto fumo e niente arrosto, col solo scopo di distogliere l’attenzione delle organizzazioni sindacali dalle iniziative dell’Amministrazione, che provvedeva ad indebolire la categoria degli informatici togliendo loro, un pezzo per volta, compiti, funzioni e competenze.

Tutto ciò per raggiungere l’obiettivo finale che l’Amministrazione sta perseguendo da tempo: il totale smantellamento dell’Area informatica dell’Istituto e la completa dispersione del relativo patrimonio di elevata professionalità. Se ne è avuta la riprova nel corso della trattativa per il contratto integrativo 2006, quando è stato proposto il passaggio all’Area Amministrativa di tutti gli ex operatori di controllo.

Il messaggio n° 9648 del 13.4.2007, lampante esempio di ottusa burocrazia applicata all’informatica, è solo l’ultimo tassello del mosaico e poco importa se la puntuale applicazione delle direttive che emana comporterà un inutile allungamento della catena di assistenza ai colleghi, dilatando enormemente i tempi di intervento e di soluzione dei numerosissimi piccoli e grandi problemi che vengono giornalmente segnalati.

L’articolo 8, comma 1, del CCNI 2006, rispetto alla soluzione individuata nella proposta iniziale ha parzialmente smussato gli angoli, ma prospetta pur sempre una situazione inaccettabile che ha scatenato, forse per la prima volta nella storia dell’INPS, l’unanime e compatta sollevazione di tutto il popolo informatico dell’Istituto che, riunito spontaneamente in assemblee regionali su tutto il territorio nazionale, sta respingendo decisamente i contenuti di questo attacco, dichiarando:


NO allo smantellamento dell’informatica interna dell’Istituto ed alla dispersione del relativo patrimonio di elevata professionalità;
NO alla divisione tra informatici di serie A (i 300) ed informatici di serie B (gli altri);
NO al passaggio coatto degli informatici nei Processi di Sede;
NO al passaggio coatto degli informatici nell’Area amministrativa;
NO all’affidamento a ditte esterne degli adempimenti fin qui svolti dagli informatici dell’Istituto;
NO alla costituzione dei Team regionali.


Tuttavia, accanto alle critiche espresse in modo fermo, gli informatici dell’Istituto avanzano proposte che pongono all’attenzione del dibattito aperto su questa Area:


SI al potenziamento dell’Area informatica;
SI alla rivalutazione delle professionalità interne dell’Area informatica maturate in anni di esperienza e di impegno qualificato;
SI all’assegnazione agli informatici dell’Istituto degli adempimenti attualmente affidati a ditte esterne;
SI al doveroso passaggio in C4 dei colleghi che, a parità di mansioni, sono ancora ingiustificatamente, inquadrati in C3 e C2
SI alla riqualificazione professionale degli informatici dell’Istituto nel campo dello sviluppo del software, della gestione delle reti, della gestione dei siti intranet dell’Istituto, della consulenza d’alto livello verso utenti interni ed esterni, della formazione del personale amministrativo, ecc.;
SI all’immediata ripresa dei lavori della Commissione nazionale per l’Area informatica;
SI alla nomina, da parte sindacale, esclusivamente di personale informatico quale membro di tale Commissione;
SI al ricorso, solo ed esclusivamente su base volontaria, alla mobilità orizzontale verso le Aree amministrativa e vigilanza in base all’accordo nazionale dell’ 1.7.2001.

Inoltre, nell’ambito della discussione complessiva, può essere presa in seria considerazione  la proposta di assegnare funzionalmente tutti gli informatici alla DCSIT.


Occorre mantenere alto lo stato di agitazione, attuando il blocco delle mansioni inferiori, attenendosi scrupolosamente a quanto stabilito dal CCNI INPS 1998-2001.

 

p. Commissione nazionale Informatica

                PAOLO SANNA