USB: SUCCESSO DEL CONVEGNO SUL WELFARE ALL'INPS, IN 4.000 COLLEGATI DA 180 SEDI

Comunicato n. 25/16

Nazionale -

Una partecipazione collettiva che non ha precedenti nella storia dell’INPS. Oltre 4.000 lavoratrici e lavoratori collegati dalle sedi regionali, provinciali e  agenzie dotate di apparecchiature di business tv. 

 

Il convegno su lavoro e welfare dello scorso 18 maggio, organizzato da USB e CESTES, è stato dedicato al ricordo di Federico Caffè, economista di sinistra, keynesiano, convinto difensore del welfare e del ruolo pubblico nell’economia del Paese, per molti anni docente di politica economica alla Facoltà di Economia e Commercio della Sapienza - Università di Roma, misteriosamente scomparso il mattino del 15 aprile 1987.

 

A ricordarne la figura, l’attualità del pensiero e a parlare della necessità di un rafforzamento del welfare sono intervenuti due ex allievi di diverse epoche della scuola di Caffè, diventati a loro volta docenti della Sapienza: il Prof. Mario Tiberi, che insegna politica economica e il Prof. Luciano Vasapollo, docente di politica economica internazionale. Il dibattito si è arricchito del racconto sulle politiche di welfare di Cuba fatto dal Prof. Efrain Echevarria dell’Università di Pinar del Rio. Nel corso del convegno è stata illustrata la Piattaforma su lavoro e welfare della USB, che è possibile sostenere con la propria firma collegandosi al sito della USB, cliccando su VOGLIO LAVORO E STATO SOCIALE e seguendo le successive istruzioni su change.org.   

www.change.org/p/presidente-della-repubblica-voglio-lavoro-e-stato-sociale

 

Al termine della prima parte dei lavori, l’assemblea è poi proseguita sui temi attualmente in discussione all’interno dell’INPS e di grande interesse per i lavoratori dell’Istituto. Una ventina gli interventi dalle sedi mentre altri hanno dovuto rinunciare per mancanza di tempo.

 

Un esperimento comunicativo che è stato accolto molto favorevolmente dai lavoratori e che la USB intende utilizzare anche in futuro per mettere in collegamento, in un’unica grande assemblea, le lavoratrici e i lavoratori del nord, del centro e del sud. Come è accaduto in passato, la USB ha aperto una nuova strada nella comunicazione interna, che probabilmente verrà utilizzata anche da altre organizzazioni sindacali quando si accorgeranno delle potenzialità del mezzo. USB, sempre un passo avanti.