CGIL-CISL-UIL EVITANO IL CONFRONTO CON USB. IGNORATA VIDEOCONFERENZA SU CONTRATTO E MANSIONISMO ...NEL FRATTEMPO CHIEDONO IL TAVOLO SEPARATO NEL LAZIO

Comunicato n. 43/17

Nazionale -

Il 5 giugno scorso con un nostro volantino avevamo invitato CGIL-CISL-UIL ad un confronto pubblico su Contratto e Mansionismo, da tenersi attraverso una videoconferenza in collegamento con tutte le sedi INPS. A nostro parere i lavoratori hanno il diritto di conoscere e di discutere le proposte sindacali prima dell’avvio degli incontri per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, scaduto nel 2009, meglio ancora se le diverse piattaforme sono esposte direttamente in un confronto pubblico, nel quale raccogliere in via preventiva l’orientamento degli stessi lavoratori interessati dal rinnovo del contratto.

CGIL-CISL-UIL da nove giorni non rispondono alla proposta della USB, mentre nel Lazio hanno nuovamente chiesto il tavolo separato dal sindacato di base, come se il confronto, regolamentato da precise norme che prevedono il possesso di una rappresentatività almeno pari al 5%, fosse invece destinato ad interlocutori ritenuti graditi. Che idea abbiano questi signori della democrazia è cosa ormai nota.

Torniamo a proporre un confronto in videoconferenza su Contratto e Mansionismo. Mettiamo sul tavolo le diverse piattaforme e confrontiamoci con i lavoratori prima dell’avvio delle trattative. Noi non temiamo la trasparenza e siamo pronti a spiegare le ragioni delle nostre proposte e ad ascoltare quelle degli altri.