BOERI SI COMPORTA COME UN CAUDILLO

Comunicato n. 71/17

Nazionale -

Il 19 ottobre abbiamo inviato una nota a presidente e direttore generale nella quale chiedevamo un incontro su DSU/ISEE e altre problematiche. Nella serata dello stesso giorno arrivava la convocazione di Boeri che fissava l’appuntamento per mercoledì 25 ottobre.

Il 23 ottobre con il comunicato N. 70 chiedevamo di estendere l’incontro a tutte le organizzazioni sindacali, sottolineando che in simili occasioni sia opportuno agire sempre in tal modo.

Ieri, 24 ottobre, da un comunicato sindacale abbiamo appreso che Boeri ha scelto di non prendere in considerazione la richiesta di USB ed ha incontrato prioritariamente e separatamente dalle altre organizzazioni sindacali solo CISL e UIL, alle quali ha riferito di aver trovato tra le pieghe del bilancio dell’INPS le risorse da destinare ai CAF per assicurare continuità nel servizio di acquisizione delle DSU. Se ne deduce che i lavoratori dell’Istituto non dovrebbero più essere interessati da tale attività.

Nella serata di ieri è poi arrivata dall’ufficio di Boeri la comunicazione del rinvio al 30 ottobre dell’incontro previsto per oggi con USB e CGIL, alle quali è stata aggiunta la CISAL.

Il presidente dell’INPS ha voluto sbeffeggiare le organizzazioni sindacali che non hanno sottoscritto l’accordo per l’istituzione del profilo di “Analista di processo – Consulente professionale”, accordo sottoscritto invece da CISL e UIL, che si sono prese in tal modo la responsabilità di escludere dal prossimo concorso pubblico i titolari di laurea triennale e coloro che non hanno la certificazione di livello B della conoscenza della lingua inglese, dando invece a Boeri la possibilità di fare la selezione con i criteri e le modalità che si era prefissato. I colleghi laureati dell’Area B sanno chi devono “ringraziare”.

Chi ancora crede che l’economista bocconiano sia realmente interessato ad assicurare trasparenza all’azione dell’INPS vive in un mondo irreale o ha interesse diretto a far passare tale messaggio. A fronteggiare concretamente Boeri e i suoi disegni di gestione autoritaria, da piccolo caudillo, sono il CIV da una parte e la USB dall’altra, il resto è noia. La vendetta verso chi gli ha messo i bastoni tra le ruote è stata servita ma USB non resterà a guardare.