USB FA CHIAREZZA SULLA LETTERA DEL MEF. DA OGGI LA PROTESTA SI SPOSTA AL MINISTERO DEL LAVORO

Comunicato n. 67/13

Nazionale -

Ieri pomeriggio, nel corso della dodicesima giornata di presidio permanente davanti alla sede del Ministero dell’Economia, una delegazione della USB è stata ricevuta dal Vice Capo di Gabinetto del Ministro Saccomanni, al quale ha sollecitato una presa di posizione positiva del Ragioniere generale dello Stato in merito alla II Nota di variazione al bilancio 2013 dell’INPS, per evitare il taglio di 94 mln delle risorse destinate ai progetti speciali.

In risposta è stata data assicurazione che il Ragioniere generale dello Stato ha firmato una nota con parere favorevole al bilancio 2013 dell’INPS, lettera inviata al competente Ministero del Lavoro che dovrà fornire all’INPS il parere definitivo. Durante l’incontro abbiamo appreso che in data 15 ottobre (un giorno prima della manifestazione con la quale CGIL,CISL, UIL e CISAL hanno sostenuto di aver risolto il problema) la lettera del RGS era già stata firmata. Un primo risultato che riteniamo sia stato ottenuto grazie alle iniziative di lotta svoltesi in tutte le sedi con assemblee e blackout informatici e al presidio permanente iniziato fin dal 7 ottobre dalla USB davanti al MEF.  

 

I tempi e le modalità delle mobilitazioni romane di CGIL-CISL-UIL-CISAL appaiono quantomeno intempestivi rispetto agli avvenimenti. Prima hanno organizzato per l’11 ottobre una protesta davanti alla sede secondaria del Ministero del Lavoro in Via Flavia, per sentirsi dire che il problema era al Ministero dell’Economia, come affermava da giorni USB, poi hanno organizzato una manifestazione davanti al Ministero dell’Economia il 16 ottobre annunciando di aver risolto il problema. Sazi dei “risultati raggiunti” hanno ordinato il ”rompete le righe, tutti a casa!” guarda caso il giorno prima dello sciopero generale indetto da USB. La questione, invece, non era e non potrà dirsi risolta finché non arriverà all’INPS il parere ufficiale positivo del Ministero del Lavoro. Per questo USB sposta da oggi la protesta al Ministero di Via Veneto.

 

Chiarita la situazione relativa al taglio del fondo di 94 milioni, l’incontro di ieri pomeriggio con il Vice Capo di Gabinetto del Ministro dell’Economia è servito alla USB anche per porre con forza la richiesta di un tavolo di confronto con il MEF, il Lavoro e l’INPS per l’individuazione delle risorse indispensabili al finanziamento del processo d’integrazione di INPDAP e ENPALS con l’INPS, e degli strumenti tecnici/normativi necessari per poter intervenire sull’omogeneizzazione delle retribuzioni complessive di tutti i lavoratori dell’ente previdenziale. A conclusione del nostro intervento abbiamo  chiesto notizie in merito CCNI 2012 che risulta tuttora al vaglio dei ministeri vigilanti.Il Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell’Economia assumendo le richieste poste dall’USB ha preso l’impegno di sottoporre tali problematiche all’attenzione del Sottosegretario, on. Pier Paolo Baretta.

 

 

USB informerà tempestivamente i lavoratori su ogni possibile novità, invitando tutti a non far calare il livello di mobilitazione.