CCNI 2018 - VARIE -

Comunicato n. 40/19

Nazionale -

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I CONCORSI CERTIFICANO LA PROFESSIONALITA’

L’INPS LA SOPPRIME

Il contratto integrativo 2018 a nostro parere deve riconoscere il TEP a quei lavoratori che, già in servizio all’INPS, hanno vinto concorsi pubblici banditi dallo stesso Istituto. In questi anni abbiamo assistito all’assurdità che ha riguardato quei colleghi di Area B che hanno superato il concorso pubblico a C1 e si sono visti interrompere l’erogazione del TEP, che è il trattamento economico della professionalità, perché considerati neo assunti. Ma come? Fino al giorno prima svolgevano mansioni superiori, ed anche per questo percepivano il TEP, mentre dopo aver superato un concorso pubblico gli viene all’improvviso negata la professionalità acquisita? Si rimedi a questa ingiustizia, ripristinando loro il TEP senza soluzione di continuità.

 

L’INPS SI ACCANISCE SULLE ASSEMBLEE SINDACALI

Abbiamo più volte chiesto all’Istituto di rivedere le disposizioni per cui in occasione delle assemblee giornaliere esterne al dipendente viene sì riconosciuto il buono pasto, ma lo si costringe nei giorni seguenti a recuperare la pausa mensa, quindi lo si obbliga ad una prestazione lavorativa aggiuntiva di 30 minuti. Quando lo abbiamo riferito all’Aran in sede di rinnovo contrattuale non ci hanno voluto credere ed hanno pensato alla solita USB che a tutti i costi vuole andare contro l’amministrazione. Recentemente una sentenza della Corte d’Appello di Milano, su ricorso della USB di Monza, ha dato ragione ai ricorrenti. Vogliamo risolvere la questione all’interno del contratto integrativo 2018?

 

PROFILO PER CHI RAPPRESENTA L’INPS IN TRIBUNALE

Ci sono funzionari che rappresentano l’Istituto in Tribunale nelle cause di primo grado. Abbiamo proposto per quei colleghi la definizione di uno specifico profilo, riconoscendo loro l’assunzione di responsabilità esterna. A nostro parere il contratto integrativo 2018 su questo tema dovrebbe partire da qui e solo successivamente interrogarsi se e come riconoscere un quid economico in più a quei lavoratori, mentre negli anni la questione è stata affrontata esclusivamente dal punto di vista economico, prima con una maggiorazione dell’incentivo e forse ora con un’indennità.

 

MAGGIORAZIONE ORARIA PER ATTIVITA’ DI SPORTELLO 

Il Coordinamento nazionale della USB dell’INPS si è espresso di recente a favore di un riconoscimento economico per le colleghe e i colleghi impegnati in attività di sportello. Nel contratto integrativo dovrebbe trovare posto una maggiorazione della retribuzione oraria per chi svolge attività d’informazione. Due riflessioni su questo: la maggiorazione deve riguardare l’effettiva durata dell’attività e non quella teorica, perché frequentemente gli sportelli chiudono ben oltre l’orario di apertura definito; inoltre, a nostro parere va riconosciuta la maggiorazione anche a chi svolge attività d’informazione e consulenza con agenda appuntamenti. Nel suo complesso questo incentivo economico ha senso se riguarda tutto il personale che svolge attività d’informazione all’utenza nelle diverse forme.