25 NOVEMBRE, LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE LA NECESSITA’ DI UN PERCORSO CHE DURI OGNI GIORNO

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Roma -

Il CUG dell’INPS ha allestito da questa mattina presso la direzione generale dell’INPS una mostra di abiti con il titolo “Com’eri vestita?”, in concomitanza con la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

La USB si congratula con il Comitato perché l’iniziativa tocca un punto che per le donne vittime di violenza ha rappresentato sempre un secondo atto di aggressione dopo quello subito sul proprio corpo. Nelle aule dei tribunali o nelle indagini seguite alle loro denunce, spesso si sono sentite domandare – “Com’eri vestita?” –, perché in una società ancora caratterizzata da un profondo maschilismo il primo tentativo è sempre quello di scaricare sulla donna la responsabilità di aver provocato il maschio, al quale tutto è permesso e perdonato.

La USB dopo aver aderito e partecipato al corteo dello scorso 23 novembre organizzato da “Non una di meno”, oggi partecipa in modo convinto alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne e cerca di testimoniare quotidianamente la necessità di contrastare ogni sopruso, pur minimo ed apparentemente insignificante, agendo insieme, uomini e donne, lavoratrici e lavoratori, uniti da comuni ideali di giustizia e di parità nei rapporti e nei diritti.

Purtroppo la cronaca ci restituisce quasi ogni giorno una figura maschile in crisi, che cerca di risolvere le proprie contraddizioni ricorrendo alla violenza, spesso in modo efferato. Sta a tutti noi costruire le condizioni per un contesto sociale rispettoso delle scelte individuali ed un contesto lavorativo in cui sia    respinto e denunciato ogni tentativo di prevaricazione nei confronti delle lavoratrici. 

Continuiamo a camminare insieme, come abbiamo sempre fatto, perché il cammino è lungo e faticoso ma costruire una società migliore, nel rispetto di ciascuno, è l’obiettivo più bello che possiamo darci e la testimonianza migliore che possiamo lasciare.