A CHE PUNTO E' LA NOTTE

Comunicato n. 12/08

Roma -

 

I primi due mesi dell’anno passati in giro per le sedi e le agenzie della regione Lazio a fotografare una situazione che definire insostenibile è dir poco. A raccogliere dati, testimonianze, suggerimenti ed anche critiche (per la verità più che legittime) da un personale allo stremo e ormai esasperato.

Tutto viene pazientemente documentato nel “Rapporto sullo stato di crisi” che all’inizio sembra smuovere qualche alto papavero dell’Istituto, ma in realtà è ancora troppo poco o troppo presto perché ci si occupi seriamente dei dipendenti. Che restano fannulloni.

Mentre l’organico cola a picco e gli adempimenti aumentano a dismisura, i fannulloni si danno da fare, si rimboccano ancora una volta le maniche e riescono a raggiungere dei risultati inizialmente insperati. Giusto premiarli dunque decurtando loro l’incentivo.   

L’organizzazione latita. Evocarne anche soltanto il nome crea sconquassi e fa paura. A tal punto che ora qualunque tipo di richiesta contenente questa semplice dicitura viene sistematicamente ignorata. Quasi esorcizzata.

Anche qui buio pesto. Peggio che andar di notte. Ma poi… di che s’impicciano?

La trattativa sulla distribuzione territoriale dei posti riguardanti le selezioni interne (quelle che i colleghi stanno aspettando ormai da 7 anni) aperta e non ancora conclusa. Ma i report sono già in direzione centrale. Di certo un caso unico. Ci distinguiamo.

Nella notte più nera, con il coinvolgimento di tutte le OO.SS. a livello nazionale, parte la mobilitazione. Un percorso unitario, lungo e necessario. Sicuramente indispensabile.

Aspettando nel contempo risposte adeguate, inutilmente attese da anni. Ma non per questo impossibili da ottenere. E comunque senza indietreggiare di un passo.

Anche perché le nostre proposte sono chiare, precise, trasparenti. E perfino i comitati provinciali hanno iniziato a tenerne conto. A tal punto da aprire quanto meno un tavolo di discussione. Mentre altrettanto non si può dire della direzione regionale.      

Saremo comunque fermi nel ribadirle, nella chiusura degli sportelli, nelle assemblee.

Ma poiché in fondo a qualsiasi tunnel per quanto lungo c’è sempre un’ uscita, anche se a volte ci sembra di non vederla, ci piace chiudere indicando a tutti uno spiraglio.  

Come già annunciato nel corso dell’ultimo coordinamento regionale, a partire da questa settimana il blog, nuovo di zecca, della RdB INPS Lazio è raggiungibile al seguente indirizzo internet:

blog.libero.it/rdbinsieme/

.

Ora non ci resta che utilizzarlo tutti, per chiedere e fornire indicazioni, coordinare le iniziative di mobilitazione, rinsaldare le fila e crescere insieme. Ed è importante.

Sarà poca cosa ma forse non lo è. Sarà quello che noi decideremo fattivamente che sia.

 

 

Coordinamento regionale RdB-CUB INPS Lazio