A NOVEMBRE EMOLUMENTI CCNI 2018 E ACCONTO PREMIO 2019 TEP 2018 A TASSAZIONE SEPARATA
Comunicato 99/19
Anche questa volta ci aspettiamo che ogni organizzazione sindacale vanti il risultato di aver ottenuto che il TEP 2018 sia soggetto a tassazione separata. Già nella giornata di ieri sui telefonini di delegati ed iscritti si susseguivano messaggi rivendicativi a nome di questo o quel sindacato. Com’è accaduto per il rinvio della Circolare 103 siamo convinti che l’insieme degli interventi sindacali, compreso quello della USB, abbia prodotto un risultato sicuramente positivo ma che va considerato per il suo giusto valore senza farne chissà quale bandiera.
Ieri pomeriggio è stato sottoscritto definitivamente il contratto integrativo 2018 ed a novembre saranno erogati gli emolumenti previsti, insieme all’acconto relativo ai progetti speciali 2019. Oggi sarà il giorno dell’ubriacatura, dell’esaltazione del risultato raggiunto dopo mesi di confronto con i ministeri vigilanti. Chissà se ci sarà qualcuno che, correttamente, nel riferire in merito all’acquisizione della certificazione del CCNI 2018 riporterà anche i contenuti della nota del Dipartimento della Funzione Pubblica della quale abbiamo trattato nel nostro comunicato di ieri, annunciando l’indizione dello stato di agitazione perché l’attacco dei ministeri vigilanti alla contrattazione integrativa INPS è senza precedenti. E’ vero che il 2018 è stato certificato ma i ministeri ci aspettano al varco nel 2019.
Ad ogni buon conto con successiva mail vi invieremo la lettera del DFP così che possiate capire da soli se quello che abbiamo scritto può essere liquidato come un’azione iettatoria, come qualcuno si è affrettato a sostenere, oppure se ancora una volta, prima degli altri e indipendentemente da loro, comprendiamo appieno i pericoli dell’attacco portato dai ministeri alla contrattazione INPS.
La USB dichiara da oggi aperta una stagione conflittuale a difesa della contrattazione integrativa, dell’autonomia dell’INPS, degli istituti economici faticosamente conquistati con la mobilitazione e con i sacrifici dei lavoratori dell’Istituto, ai quali sono state chieste maggiori responsabilità e crescita professionale per rispondere alle esigenze dei cittadini utenti.