ANNULLATA LA RIUNIONE DEL 3 GENNAIO PER INDISPONIBILITA' DI CGIL-CISL-UIL-CISAL

Comunicato 3/13

Nazionale -

Dopo le feste è facile avere qualche mal di pancia a causa dell’abbondanza di libagioni ed è probabilmente quello che è accaduto ai segretari di CGIL-CISL-UIL-CISAL dell’INPS che ieri mattina hanno fatto sapere al Direttore generale di non essere disponibili a partecipare all’incontro programmato dal 20 dicembre scorso, nel quale si sarebbero dovute discutere prioritariamente le questioni relative al Contratto integrativo 2012.


Non vogliamo certo pensare che la “santa ammucchiata sindacale” si sia risentita per il comunicato diffuso ieri da USB nel quale si lanciava un giustificato allarme sull’intenzione dell’amministrazione di rinunciare all’apporto di 700 lavoratori provenienti da altre amministrazioni pubbliche, attualmente in comando all’INPS, anche perché si tratta di un argomento già affrontato al tavolo tecnico sindacale del 27 novembre scorso e sul quale abbiamo informato i lavoratori con il comunicato N. 66 del 28 novembre.


USB ieri ha ugualmente incontrato il Direttore generale ma non vi riferiremo i contenuti della chiacchierata sia per l’informalità della stessa e sia per non acuire i mal di pancia dei sindacalisti indisposti e indisponibili. Possiamo soltanto riferire che ancora una volta la presa di posizione dell’USB ha smosso le acque e favorito l’avvio di più attente riflessioni sulla questione dei comandati e, più in generale, sulla composizione dei 240 milioni di risparmi aggiuntivi (dei 300 previsti dalla Legge di stabilità).


Sui risparmi riteniamo che non sia sufficiente una semplice informativa ma che vada aperto un apposito tavolo di confronto sindacale, nel quale poter avere un ruolo attivo. A tale proposito abbiamo inviato una richiesta ufficiale al Presidente e al Direttore generale che alleghiamo al comunicato.

Ma questo non è sufficiente. Vogliamo che tutti voi, lavoratrici e lavoratori dell’INPS, abbiate la possibilità di segnalare dove è realmente possibile risparmiare. Per questo lunedì prossimo invieremo a tutti una scheda e avvieremo una consultazione generale. Abbiamo già indicato nel comunicato N. 1 di ieri la rinuncia all’installazione dei tornelli nelle Sedi come fonte d’immediato risparmio di spesa. Molto altro c’è da dire e da sottolineare. Facciamolo insieme, scandendo al tempo stesso un chiaro NO a ulteriori blocchi di nuove assunzioni e a tagli di organico e di salario accessorio.