APPELLO A DIRIGENTI, MEDICI E PROFESSIONISTI PER LA PARTECIPAZIONE ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 23 OTTOBRE 2009

Comunicato n. 57/09

Nazionale -

 

Mai come in questo momento c’è bisogno della massima coesione del mondo del lavoro pubblico per fronteggiare un’offensiva senza precedenti, che mira a scardinare le regole e le garanzie del rapporto di lavoro, sottraendo spazio alla contrattazione e peggiorando in generale le condizioni lavorative.

 

La Riforma Brunetta assegna alla dirigenza una funzione repressiva nei confronti del personale, svilendone la professionalità e condizionandone scelte e comportamenti sotto il ricatto della salvaguardia del rapporto di lavoro e di parti importanti di salario.

 

La falsa meritocrazia, introdotta dal ministro attraverso le tre famose fasce, investe infatti anche la dirigenza, nonché medici e professionisti, con una valutazione tranciante che sconfessa specifiche attribuzioni e ruolo professionale.

 

Allo stesso tempo è in atto nell’Istituto una riorganizzazione che determinerà una profonda trasformazione delle funzioni dell’INPS verso compiti prettamente assistenziali, con una ricaduta negativa sui servizi, sull’occupazione interna, sugli sviluppi di carriera, sulle condizioni di lavoro.

 

Per questi motivi facciamo appello ai dirigenti, ai medici, agli avvocati, ai professionisti tecnici perché partecipino allo sciopero generale del 23 ottobre, per rafforzare l’unica, concreta forma di protesta promossa a livello sindacale contro la Riforma Brunetta e contro il Progetto di riorganizzazione dell’INPS.

 

Per una volta si lascino da parte le polemiche su destra e sinistra, su radicalismo e riformismo, ritrovando l’unità vera dei lavoratori su obiettivi condivisi. Domani sarà troppo tardi, perché sarà il tempo inutile delle recriminazioni e delle polemiche. Oggi è il tempo di agire e di scegliere da che parte stare.

 

Lo sciopero è stato indetto per l’intera giornata di venerdì 23 ottobre e la manifestazione nazionale avrà inizio alle ore 10 da piazza della Repubblica a Roma.