ASSICURAZIONE PER RISCHI PROFESSIONALI? CONVENZIONI TRAMITE L'AMMINISTRAZIONE

Comunicato n. 53/11

Nazionale -

Premesso che le responsabilità per rischi professionali dovrebbero ricadere in capo all’amministrazione, la quale, solo in un secondo momento, dovrebbe rivalersi sui lavoratori qualora emergessero gravi responsabilità dirette, il tema dell’assicurazione per responsabilità professionali è sempre più d’attualità e diverse organizzazioni sindacali su questo bisogno lucrano in cerca di consensi forzati.

 

Perché se non è evidente il dolo e la volontà di commettere illiceità deve rispondere direttamente il lavoratore di eventuali errori nell’attività lavorativa? Purtroppo anche questo è un segno dei tempi: ogni responsabilità è scaricata su chi opera direttamente, con il rischio tuttavia di esporre a ricorsi giudiziari anche personale delle Aree A e B che svolge funzioni non proprie e che per questo non trova copertura assicurativa, finendo così cornuto e mazziato. 

 

A nostro avviso occorre aprire una discussione con l’amministrazione per stabilire innanzitutto quali siano le figure professionali interessate ad una tutela assicurativa. E per evitare che sindacati cosiddetti “di servizio” aprano la bancarella delle occasioni, proponiamo che sia l’amministrazione a farsi carico di avviare convenzioni con Istituti assicurativi a prezzi concorrenziali, facendo tuttavia pagare il premio direttamente al lavoratore, evitando in tal modo di sobbarcarsi qualunque onere. Un po’ come accade con gli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico per i lavoratori della direzione generale. Entro il giorno 2 del mese il lavoratore può chiedere l’attivazione dell’abbonamento. Con lo stipendio del mese gli viene trattenuto il costo dello stesso. Dal mese successivo decorre l’abbonamento. Si potrebbe seguire la stessa modalità.

 

La soluzione migliore sarebbe forse unificare la polizza contro i rischi professionali con quella sanitaria (rivedendo ovviamente quella attuale che  sarebbe da gettare alle ortiche e indagare su chi l’ha sponsorizzata…). Questa operazione, tuttavia, richiederebbe tempi lunghi. Per questo proponiamo di avviare subito una discussione con l’amministrazione su tale tema e scegliere come soluzione temporanea quella indicata in precedenza.