BENEFICI ASSISTENZIALI 2020

Nazionale -

(165/20) Si è tenuto ieri 14 dicembre l’incontro con l’amministrazione sullo stanziamento dei benefici assistenziali per l’anno 2020.

L’amministrazione ha fornito dei grafici accurati sull’andamento storico delle domande di sussidi dal 2015 al 2019 riferiti alle varie finalità previste, che rimettiamo in allegato.

Dai grafici forniti è risultato evidente una crescita di richieste relative a sussidi per motivi di salute e per le cure odontoiatriche.

USB ha chiesto di indirizzare su tali finalità i residui risultati dal saldo post liquidazione dei benefici 2019 (€. 29.192,50) nonché i risparmi di spesa dell’assicurazione RBM (€ 95.000,00).

Oltre a chiedere un maggiore stanziamento di risorse per tali voci anche nell’anno 2020, la USB ha rilevato che due eventi fondamentali avvenuti quest’anno potrebbero variare l’andamento della domanda, per alcune voci.

I due eventi sono rappresentati da:

  1. Il contagio COVID, che potrebbe incrementare le domande per “morte del coniuge o figlio” e ”perdita di lavoro del coniuge”. USB ha chiesto all’amministrazione di incrementare il budget per tali finalità. Diminuiranno, probabilmente, i furti in appartamento, per l’assidua presenza in casa dei dipendenti in smart working, quindi da questa voce si potrebbero stornare risorse per le finalità sopra riportate;
  2.  ’assunzione di migliaia di giovani colleghi è la seconda novità all’interno dell’INPS, che potrebbe portare in futuro ad un aumento delle richieste di sussidi per “matrimonio e unione civile”, “nascita figli”, così come per “sussidi didattici” e “borse di studio” o “soggiorni estivi”, in disallineamento con quanto si rileva oggi dai grafici presentati, secondo cui sono in forte aumento solo gli assegni di studio per università, a testimonianza dell’avanzata età media fino ad oggi riscontrata all’INPS.

Verso queste voci la USB ha chiesto di orientare gradatamente le nuove risorse a partire dall’anno 2020. Resta ferma, ovviamente, la possibilità a fine anno di poter stornare eventuali risorse risultate eccedenti verso voci rimaste insoddisfatte.

L’amministrazione si è impegnata ad inviare nei prossimi giorni   l’accordo definitivo da sottoscrivere modificato dalle istanze accolte.