CE L'ABBIAMO FATTA!

Comunicato n.52/07

Nazionale -

Dopo 9 giorni di sciopero della fame ed una notte di occupazione della sala del Consiglio d’Amministrazione, nel pomeriggio del 31 luglio si è sbloccata la lunga vertenza sul mansionismo, iniziata a maggio del 2006 con la richiesta di certificazione delle mansioni e di un tavolo di confronto sul mansionismo.

Il direttore generale ed il capo del personale si sono impegnati formalmente, con una nota scritta, ad aprire il confronto su tali questioni entro il prossimo 20 settembre.

Una convocazione che probabilmente non sarà gradita da altre organizzazioni sindacali che, invece di cercare il dialogo e l’accordo nell’interesse dei lavoratori, hanno ostacolato in ogni modo l’avvio del confronto, a quanto pare con la motivazione che nell’anno delle elezioni RSU non si potesse dare questo vantaggio alla RdB.

Ma l’impegno contro il mansionismo, così come contro il precariato, è nel dna della nostra organizzazione sindacale, che nasce, guarda caso, alla fine degli anni ’70 proprio all’INPS da un gruppo di facchini che oggi sono inseriti ai livelli apicali dell’area C.

Non abbiamo certo bisogno di aspettare gli ultimi due mesi prima del rinnovo delle RSU per far vedere che ci agitiamo sui temi cari ai lavoratori dell’Ente.

Sarebbe auspicabile invece che tutti ci attivassimo indipendentemente da questa competizione elettorale e cercassimo un maggiore confronto nell’interesse di tutti i lavoratori, anche di quelli che scelgono di non aderire ad alcun sindacato.

Il direttore generale, prima che decidessimo di togliere l’occupazione della sala del Consiglio, si è inoltre impegnato a garantire relazioni sindacali caratterizzate da maggior dialogo e partecipazione.

Alla fine di queste faticose giornate, nelle quali abbiamo messo a dura prova il nostro fisico, ricevendo l'apprezzamento diretto di quanti hanno potuto verificare di persona la serietà con cui è stato attuato lo sciopero della fame, vogliamo ringraziare innanzitutto i medici che ci hanno seguito costantemente e con premura.

Vogliamo inoltre ringraziare di cuore tutti quelli che ci hanno voluto dimostrare la loro vicinanza e solidarietà, riempiendo d’umanità questa particolare iniziativa sindacale.

Vogliamo ringraziare la delegata RdB di Vicenza, appartenente all’area B, che ha sacrificato tre giorni di ferie per venire a Roma ed unirsi a noi nello sciopero della fame, idealmente a nome di tutti i lavoratori mansionisti.

Vogliamo ringraziare le nostre strutture sindacali che si sono attivate, in piena estate, per continuare a tenere alta la mobilitazione.

Riteniamo che il blocco delle mansioni superiori debba comunque proseguire, anche alla luce del pessimo contratto di lavoro siglato ieri da CGIL-CISL-UIL, costituendo i comitati dei mansionisti in tutte le realtà lavorative dove sussiste tale fenomeno. A settembre valuteremo con attenzione il comportamento dell’amministrazione rispetto agli impegni assunti e decideremo nel merito insieme ai lavoratori.