CESSIONE FORZOSA DEGLI UFFICI DEGLI ENTI: ANCHE LA COMMISSIONE DI VIGILANZA ESPRIME DUBBI!
La RdB-CUB esprime grande soddisfazione per la presa di posizione della Commissione Parlamentare di controllo sull’attività degli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale (presieduta dall’On. Francesco Maria Amoruso) contenuta nel documento conclusivo, pubblicato lo scorso 8/11, relativo all’indagine conoscitiva sulla valenza, gestione e dismissione del patrimonio immobiliare degli Enti previdenziali pubblici e privati, condotta dalla Commissione.
In tale documento conclusivo, che riassume le numerose audizioni effettuate, la Commissione bicamerale, pur evitando di esprimere un giudizio di merito politico sulla dismissione obbligatoria degli immobili strumentali degli Enti, evidenzia dubbi e perplessità sia sotto il profilo del metodo che su quello del merito di un’operazione che "… andrebbe a ledere l’autonomia degli Enti, ne produrrebbe grave instabilità, in alcuni casi compromettendone le stesse riserve tecniche contemplate dalla legge a tutela degli equilibri finanziari futuri, rischiando di pregiudicarne le prospettive sul più generale piano funzionale…".
Esattamente quello che la RdB-CUB ha sostenuto sin dall’inizio di questa operazione di "finanza creativa" architettata dal Governo a danno dei cittadini, e sulla cui base ha prodotto il ricorso al TAR del Lazio, respinto con poco convincenti motivazioni, e sta ora preparando il ricorso al Consiglio di Stato, che proporrà con ancora maggiore convinzione dopo l’importante pronunciamento della Commissione di Vigilanza, a tutela dell’equilibrio finanziario degli Enti ed a difesa della previdenza pubblica.