(60/22)Domani, 10 giugno, a partire dalle ore 10, abbiamo convocato un presidio nazionale davanti alla direzione generale dell’INPS per ribadire la contrarietà all’utilizzo delle pagelline e per chiedere un tavolo di confronto con l’obiettivo d’individuare un diverso strumento di valutazione individuale. Un obiettivo concreto che non si limita alla “propaganda”, che pure non è un’attività disdicevole quando serve a diffondere idee e proposte.

All’iniziativa di protesta hanno aderito FLP e CONFINTESA, accumunate dalle stesse critiche al sistema di valutazione del personale. Altri sindacati, favorevoli alle pagelline, tanto da recepirle all’interno di un contratto integrativo, stanno cercando in queste ore di vanificare l’iniziativa di protesta convocata per domattina. UIL e CONFSAL UNSA si stanno distinguendo per una vera e propria azione di boicottaggio.

La migliore risposta che può venire dalle lavoratrici e dai lavoratori che in questi mesi hanno vissuto le pagelline come un’offesa alla propria dignità è la partecipazione all’assemblea presidio davanti alla direzione generale. Si può non essere d’accordo con le iniziative di protesta ma chi le boicotta apertamente sta con la controparte, è dichiaratamente connivente con il datore di lavoro.

Per chi non potrà essere materialmente a Roma abbiamo programmato la diretta dell’iniziativa, che potrà essere seguita sulla pagina Facebook della USB INPS a partire dalle ore 10:30… ma in presenza è tutta un’altra cosa. È stata convocata un’assemblea nazionale esterna per l’intera giornata lavorativa. Una delegazione sarà ricevuta dal presidente dell’INPS.