CONTRATTO INTEGRATIVO 2012? PER ORA C'E' SOLO LA PROPOSTA DI COSTITUZIONE DEL FONDO

Nazionale -

Tre mesi di blocco delle relazioni sindacali all’INPS, tranne qualche incontro ufficioso con il direttore generale, mentre sulla testa dei lavoratori piovevano pesanti provvedimenti: taglio di 5 euro del valore del buono pasto e riduzione degli organici con previsione di mobilità forzata per gli esuberi (Spending review); taglio di 5.000 euro delle retribuzioni dal 2013 (Legge di stabilità).

Finalmente il 19 novembre sono riprese le trattative, con un unico argomento all’ordine del giorno: apertura della contrattazione integrativa 2012 per il personale delle Aree A-B-C. Aspettavamo una proposta dell’amministrazione dalla quale far partire il confronto. Ci è stato invece consegnato unicamente il prospetto di ripartizione del Fondo di ente, suddiviso tra INPS-INPDAP-ENPALS. Francamente un po’ poco dopo tutto questo tempo.

Per giunta, il Fondo complessivo dell’INPS per il 2012 risulta inferiore di 6,8 mln di euro rispetto al 2011. Si dirà che il dato è conseguente alla diminuzione di personale, ma allora ci avrebbero dovuto almeno consegnare le tabelle dalle quali verificare tale risultato, invece niente. Nel dettaglio, poi, aumenta di 7 mln la spesa per le indennità, mentre diminuisce di 13 mln l’incentivo per la produttività e di 1 mln il capitolo relativo allo sviluppo professionale. Insomma, mentre ci attaccano le risorse dei progetti speciali attraverso la Legge di stabilità, che fa l’amministrazione? Lascia invariato quel capitolo di spesa e diminuisce l’incentivo ordinario. COMINCIAMO BENE!!! E poi ancora indennità, indennità, indennità. A cosa servono i 7 mln in più rispetto al 2011? A finanziare il compenso per gli ispettori di vigilanza o ad aumentare il numero delle posizioni organizzative? Serve una proposta su cui confrontarsi.

Nel nostro intervento abbiamo richiamato innanzitutto le questioni generali, a partire dalla revisione degli organici. Siamo preoccupati per la mancanza di chiarezza su questo delicato argomento. Le voci di un possibile slittamento di una parte dei tagli ad una fase successiva all’accorpamento di INPDAP e ENPALS ci lasciano perplessi, perché c’è il pericolo che tale soluzione risulti addirittura peggiorativa rispetto alla proposta, inizialmente accettata dal ministero per la pubblica amministrazione, di effettuare i tagli al netto del personale INPDAP e ENPALS. Sugli organici occorre intervenire con serietà, per salvaguardare i servizi e impedire mobilità forzate o, addirittura, licenziamenti. Abbiamo chiesto all’amministrazione di fare massima chiarezza su questo punto.

Abbiamo inoltre chiesto un impegno degli Organi dell’INPS per la cancellazione dalla Legge di stabilità di qualunque riferimento a possibili tagli dei progetti speciali, previsti dall’art. 18 della Legge 88/’89. Dopo la straordinaria manifestazione unitaria del 13 novembre davanti al Parlamento, questo pomeriggio USB tornerà in Piazza Montecitorio, in occasione delle votazioni di fiducia dei tre articoli che ora compongono il maxi emendamento che forma la Legge di stabilità 2013. Domani ci sarà il voto conclusivo della Camera, poi il provvedimento passerà all’esame del Senato. Invitiamo le RSU, le strutture sindacali e i singoli lavoratori a far arrivare ai Senatori la petizione che abbiamo predisposto. Continuiamo ad esercitare la massima pressione perché si arrivi ad una modifica della norma.

Abbiamo posto all’amministrazione il tema della reinternalizzazione dei servizi e delle attività affidate all’esterno. La richiesta di risparmi aggiuntivi, arrivati con la Legge di stabilità alla cifra di 500 mln di euro, impone una revisione delle scelte organizzative dell’ente. Sulle esternalizzazione l’amministrazione deve fornire informazioni dettagliate e fare un’operazione di trasparenza, attivando tutte le misure necessarie a salvaguardare la funzione dell’Istituto.

Abbiamo volutamente evitato, in occasione dell’incontro del 19 novembre, di fare l’elenco dettagliato delle questioni ancora appese e degli impegni formali assunti rimasti finora senza conseguenza. Abbiamo richiamato solo due argomenti che non possono essere assolutamente rinviati: la restituzione delle somme indebitamente riassorbite ai lavoratori che hanno ottenuto il passaggio economico con decorrenza 1° gennaio 2010 e l’emanazione delle selezioni interne con decorrenza 1° gennaio 2011 e 1° gennaio 2012, con l’obiettivo prioritario, ma non esclusivo, di ricondurre tutto il personale delle Aree A e B a due sole posizioni (A3 e B3).

Giovedì 22 novembre dovrebbe esserci un primo incontro tecnico su questi argomenti e sul contratto integrativo 2012, mentre dal prossimo lunedì dovrebbero essere confermate riunioni settimanali del tavolo sindacale nazionale. Se così sarà, e se l’amministrazione fornirà la necessaria collaborazione, potrebbe avviarsi finalmente una nuova fase di relazioni sindacali all’interno dell’Istituto. Ma è tutto da verificare, senza farsi troppe illusioni.

 

 

OSSERVATORIO DELLA PRODUTTIVITA’ TUTTO BENE. TUTTO BENE? TUTTO BENE.



E’ stato riunito ieri pomeriggio l’Osservatorio nazionale della produttività, per informare i sindacati sugli incentivi che sono già in linea e saranno pagati con lo stipendio che i lavoratori percepiranno tra sei giorni. Non siamo leggermente in ritardo per un confronto che non dovrebbe limitarsi ad una registrazione notarile delle informazioni? Dimenticavamo, qualche bontempone di sindacalista ha firmato un contratto integrativo che stabilisce che gli Osservatori sono solo strumenti d’informazione. Grandi “conquiste” di cui andare veramente fieri!!!

Il Guru della pianificazione e del controllo produttivo dell’INPS ha diffuso dati largamente positivi per il personale delle Aree A-B-C. Solo 5 sedi, secondo il direttore centrale, sembrano essere in una qualche difficoltà, ma ha rassicurato i sindacati sulla possibilità che anche queste sedi si allineino a fine anno ai risultati generali. Stiamo parlando delle filiali di ROMA AMBA ARADAM – ROMA CASILINO – e delle sedi provinciali di TRENTO – CAMPOBASSO – RAGUSA. A nostro parere a queste sedi vanno aggiunte la SEDE REGIONALE DEL TRENTINO ALTO ADIGE, che ha lo stesso parametro della sede provinciale di Trento, e la sede di REGGIO CALABRIA, che ha parametro 94,87. Maggiori difficoltà per l’incentivo di MEDICI e PROFESSIONISTI del Tecnico Edilizio. Riteniamo che allo sforzo che tutti i lavoratori dell’INPS compiono quotidianamente, in un contesto organizzativo interno che vede la Direzione centrale risorse umane da 40 giorni senza direttore centrale e in una fase di evidente arretramento delle retribuzioni, debba corrispondere una particolare attenzione da parte degli Organi dell’ente, per salvaguardare gli stipendi complessivi.

 

 

PRESENTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE INPS 2011

Abbiamo avuto ragione a disertare l’appuntamento annuale del CIV. Il ministro Fornero non ha perso l’occasione per bacchettare l’INPS e chiedere maggiore impegno ed efficienza. Non ce l’avremmo fatta ad ascoltare in silenzio la lezioncina della “simpatica” ministra.

 

 

OGGI, 21 NOVEMBRE 2012, DALLE  ORE 15,00
PIAZZA MONTECITORIO ROMA
PRESIDIO CONTRO LA LEGGE DI STABILITA’
INTERVENITE, PER CONTINUARE LA LOTTA UNITARIAMENTE