Contratto Parastato
Il Governo espropria il Comitato di Settore del Parastato del proprio ruolo di indirizzo e conferma il ruolo meramente notarile dell’Aran. Questo è quanto emerge dalla riunione di apertura, a soli 20 giorni dalla sua scadenza, del contratto degli Enti Pubblici non Economici. Infatti, le già esigue risorse destinate al rinnovo dei contratti sulla base del famigerato accordo di maggio 2005, verrebbero, secondo le indicazioni della Presidenza del Consiglio, calcolate su una base di partenza inferiore rispetto a quella indicata dal Comitato di Settore, formato dai Presidenti degli Enti del Comparto. Al di là delle differenze irrisorie che scaturirebbero dalla diversa modalità di calcolo, la R.d.B. ha posto l’accento sul ruolo dell’Aran nella conduzione delle trattative e sul ruolo di indirizzo del Comitato di Settore. Nel confermare quindi un giudizio pesantemente negativo sulle risorse da destinare alla contrattazione, la R.d.B. ritiene intollerabile che il Governo, alle prese con una Finanziaria che ipoteca pesantemente gli spazi per le prossime scadenze contrattuali, tenti di rastrellare altri spiccioli, scippando ulteriori risorse ai lavoratori del comparto.