CONTRO I TAGLI A SERVIZI E STIPENDI USB PROPONE LO SCIOPERO… E GLI ALTRI?

Comunicato n.37/13

Nazionale -

> IMPOSTI ALL’INPS RISPARMI ANNUI PER 533 MILIONI

> IL COLLEGIO DEI SINDACI RIDUCE GLI INCENTIVI DI 100 MILIONI  

> IL RISULTATO E’ IL TAGLIO DI SERVIZI, ATTIVITA’  E RETRIBUZIONI

 

 

SI VUOLE STROZZARE L’INPS E UMILIARE I LAVORATORI

 

USB ha risposto immediatamente occupando venerdì scorso la sala riunioni del Collegio dei Sindaci ed avviando le procedure per lo sciopero dei lavoratori dell’INPS.

 

CGIL-CISL-UIL-CISAL hanno scritto che bisogna tagliare le CONSULENZE. Se leggessero il Bilancio dell’INPS scoprirebbero che non ci sono soldi stanziati per le consulenze e che tale attività è nascosta all’interno dei contratti che vengono stipulati con le diverse società.

 

BISOGNA PARLARE DI REINTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITA’, senza però fare demagogia perché l’apporto delle società esterne per l’attività informatica c’è sempre stato, solo che negli ultimi anni ha assunto caratteristiche inaccettabili: è l’INPS a dipendere dalle società e non il contrario.

 

CGIL e CISAL, insieme a USB, due anni fa denunciavano l’interesse diretto della CISL in EUSTEMA, una società informatica che fa affari con l’INPS (vedi comunicato allegato). Oggi CGIL e CISAL, insieme alla CISL, chiedono di tagliare le consulenze. Con quale credibilità e coerenza?

 

Ad un attacco così violento contro l’INPS e i suoi dipendenti si deve rispondere con una mobilitazione generale, con lo sciopero, che dovrebbe essere unitario senza se e senza ma, con iniziative di lotta straordinarie. USB si farà carico di organizzare la protesta e chiede ai lavoratori e alle RSU dell’ente il massimo sostegno e la partecipazione unitaria alle iniziative.