DAL MDL VIA LIBERA AGLI EX ISPETTORI INPS POTRANNO TORNARE NEL PROFILO DELLA VIGILANZA
(68/20) Il Ministero del Lavoro ha risposto ieri, 14 maggio, alle note n. 4009 del 18/02/2020 e n. 8451 dell’11/05/2020 con le quali l’INPS ha chiesto un parere in merito alla possibilità di accogliere le istanze di reintegro nel profilo della Vigilanza, di cui al ruolo ad esaurimento previsto dall’art. 7, comma 1, del D. Lgs. 149 del 2015, presentate da ex ispettori di vigilanza transitati nel profilo amministrativo a seguito dell’opzione esercitata in base all’art. 7, comma 3, del D. Lgs. 149 del 2015, ovvero ai sensi delle disposizioni contrattuali che disciplinano la mobilità orizzontale tra profili o il conferimento di posizioni organizzative.
La nota del Ministero del Lavoro, firmata dal Capo dell’Ufficio Legislativo, Presidente Giuseppe Bronzini, chiarisce che non vi sono impedimenti legislativi all’accoglimento delle istanze. Pertanto è lasciata all’Istituto la scelta di accogliere o meno le richieste di reintegro nel profilo della Vigilanza, nel rispetto della normativa vigente ed alla luce della riforma dei servizi ispettivi attuata dal D. Lgs. 149 del 2015.
La palla quindi passa all’INPS e siamo sicuri che a questo punto non ci saranno ulteriori ostacoli all’accoglimento delle istanze. Potrebbe essere l’occasione anche per accelerare sugli altri cambi di profilo, come quelli relativi al passaggio al profilo informatico, piuttosto urgenti soprattutto nel territorio, considerate le esigenze rimaste finora senza risposta.
Accogliamo con soddisfazione l’emissione del parere del Ministero del Lavoro, un risultato che va innanzitutto ascritto all’impegno della presidenza INPS, che si è finora dimostrata attenta alle problematiche del personale molto più di tante organizzazioni sindacali. Sulla questione siamo intervenuti più volte anche noi nei confronti dell’Istituto e dell’INL, anche con iniziative di protesta a Via Fornovo e Piazza della Repubblica, presso le sedi dell’Ispettorato. Non abbiamo mai abbandonato neanche la vertenza generale della Vigilanza INPS, con l’obiettivo di ottenere la cancellazione del ruolo ad esaurimento e la possibilità per l’INPS di tornare ad assumere ispettori di vigilanza ed a riprendere in mano pienamente il governo di tale attività. Ricordiamo solo le ultime due iniziative: quella del 19 giugno 2019 in Via Veneto e l’altra del 26 febbraio 2020 in Via Flavia, davanti alle due sedi del Ministero del Lavoro. Come abbiamo scritto in passato, sulla vertenza Vigilanza la USB c’era, c’è e ci sarà sempre.