Pagelline respinte al mittente! L'assemblea nazionale USB rifiuta le pagelline

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PAGELLINE RESPINTE AL MITTENTE!

L’ASSEMBLEA NAZIONALE USB RIFIUTA LE PAGELLINE

Il giorno 11 dicembre 2025 l’Unione Sindacale di Base ha indetto un’assemblea nazionale con all’ordine del giorno “le pagelline”.  Dopo un ampio e articolato dibattito, l’assemblea ha votato all’unanimità contro il sistema di valutazione individuale dell’Istituto e ha deciso di restituire simbolicamente al mittente le pagelline.

L’assemblea ha confermato il giudizio del tutto negativo sulla presenza di un sistema di valutazione individuale nella pubblica amministrazione e in particolare per quello Inps: divisivo, discrezionale, inutilmente complicato e dannoso. L’inaccettabile ritardo con cui anche per il 2025 verranno consegnate le schede toglie ogni alibi alla pretesa di finalizzazione alla crescita professionale e lo smaschera per quello che è: ricattatorio, intimidatorio, repressivo.

Dalla sala Marcella Lega i partecipanti si sono spostati nell’atrio della direzione generale, dove hanno esposto – accanto a quello dell’istituto - un albero di Natale USB con le valutazioni dei lavoratori sulla dirigenza di prima fascia. Fiocchi da scuola elementare e orecchie d’asino sono comparsi in mezzo ai tanti cartelli di protesta.

L’iniziativa è poi proseguita davanti all’ufficio della direttrice generale Valeria Vittimberga, a cui sono state simbolicamente restituite le pagelline dei dipendenti. Diamo atto della disponibilità al confronto alla direttrice, che non si è sottratta al dialogo e, grazie all’iniziativa della USB, si è impegnata alla riapertura del confronto dopo le festività. La direttrice ha riconosciuto e condiviso le criticità del sistema con l’obiettivo di neutralizzare gli effetti economici e quelli più demotivanti delle pagelline.

Il Capo del personale non era presente in sede e la consegna delle pagelle è quindi avvenuta nelle mani di un suo vicario nei locali della DC Risorse Umane, in un clima festoso tra bandiere USB, fischietti, cartelli e maschere da asino.

È stata una giornata importante, di orgoglio e rivendicazione della propria dignità per le lavoratrici e i lavoratori dell’Istituto. Una giornata insieme di lotta e di festa che è solo l’inizio di un rinnovato percorso sindacale con l’ambizioso obiettivo - nel medio periodo – di superare ogni forma di valutazione individuale nel pubblico impiego e con quello a breve termine di rendere meno indecente quello dell’Inps e delle sue pagelline.

Un risultato molto concreto, ottenuto esclusivamente grazie all’incisività e alla concretezza dell’iniziativa, che marca una differenza abissale dalle inutili chiacchiere di cui ci inondano le altre organizzazioni sindacali.