DOMANI IN GESTIONE PRESIDENZIALE MUTUI E PRESTITI / PASSAGGI VERTICALI DI AREA
(44/20) ’ terminata da poco la riunione telematica tra sindacati INPS e delegazione trattante dell’amministrazione. Come sempre esclusa dai lavori la USB per non aver firmato il contratto collettivo, nonostante la gravissima fase che stiamo attraversando per l’emergenza sanitaria e nonostante i continui richiami alla pacificazione ed alla collaborazione da parte dell’amministrazione centrale.
Nella gestione dell’Ufficio di presidenza di domani saranno discusse e, speriamo approvate, le misure che riguardano mutui e prestiti erogati al personale dell’Istituto.
Saranno sospese su domanda degli interessati le rate di mutuo e prestito per la durata dell’emergenza sanitaria. Il provvedimento sarà esteso anche ai pensionati ex dipendenti per il solo mutuo edilizio perché, come rappresentato dall’amministrazione, il Fondo di garanzia non copre il personale in quiescenza. Gli interessati dovranno dichiarare di aver avuto un aggravamento della situazione economica nel nucleo familiare a seguito della situazione venutasi a determinare dalla diffusione del coronavirus Covid-19. La sospensione partirà presumibilmente dalla retribuzione di aprile.
Sempre nella riunione di domani sarà discussa la riduzione dei tassi d’interesse dei mutui e dei prestiti. Per i mutui il tasso scende allo 0,60 per i primi vent’anni ed a 0,86 dal 21° anno in poi. Per i prestiti i nuovi tassi sono dello 0,85 fino a 35.000 euro, dell’1,27 da 35.001 a 75.000, dell’1,70 da 75.001 a 96.000. Non è passata invece la richiesta di allungare a 15 anni il piano di ammortamento dei prestiti per non ritardare l’applicazione della riduzione dei tassi. Tuttavia l’amministrazione ha preso l’impegno ad esaminare in seguito tale scelta che richiede tre mesi di lavoro per l’elaborazione delle modalità di ricalcalo delle rate. Per gli stessi motivi indicati in precedenza, gli ex dipendenti in pensione potranno presentare domanda di rinegoziazione solo per i mutui.
Il tavolo sindacale è stato aggiornato a lunedì prossimo alle 11, sempre con collegamento a distanza.
Il direttore generale ha annunciato la volontà di riconvertire una parte del personale della direzione generale sugli ammortizzatori sociali, in una fase delicata in cui l’INPS è chiamato ad assicurare ai cittadini le misure decise dal governo. A tal fine è stato attivato anche un gruppo di lavoro affidato al dott. Giuliano Quattrone.
PASSAGGI VERTICALI DI AREA
E’ in dirittura d’arrivo anche la presentazione del nuovo piano dei fabbisogni, che dovrebbe essere licenziato a breve dopo informativa ai sindacati. E’ un passaggio necessario per poter acquisire il massimo dei posti disponibili per i passaggi verticali di area sia per gli A che per i B. Per quanto riguarda le procedure selettive, l’amministrazione ha rappresentato di non poter attivare una selezione che non preveda una prova, poiché le norme di legge su questo punto sono stringenti. A maggior ragione che anche per l’Area B e non solo per l’Area A non ci saranno posti disponibili per tutti. Tuttavia c’è la disponibilità a bandire prove selettive che abbiano le caratteristiche utilizzate per le progressioni economiche, con la pubblicazione dell’insieme dei test dai quali saranno estrapolati quelli della prova. Le procedure potranno essere gestite a distanza.
Noi restiamo favorevoli ad una selezione per titoli, ma in ogni caso riteniamo che si debba andare al più presto all’emanazione dei bandi, lasciando aperte le graduatorie per poterle utilizzare man mano che si liberano posti nell’area superiore. Ogni ulteriore rinvio risulterebbe inaccettabile, perché in un modo e nell’altro finora i rinvii sono stati troppi e non tutti per responsabilità dell’amministrazione.