Fondo di Ente 2006

Lettera inviata a tutte le parti del tavolo di contrattazione

Roma -

Il Coordinamento Nazionale della RdB-CUB PI INPS, riunitosi a Frascati (Roma) il 22 e 23 settembre scorso, dopo aver valutato:

 

>>>       che il comma 189, Art. 1 della Legge Finanziaria 2006, ha disposto che il Fondo di Ente, a partire dall’anno in corso, non possa superare gli importi di quello certificato per il 2004, con la sola aggiunta dello stanziamento che il CCNL 2004-2005 ha riservato alla contrattazione integrativa;

 

>>>      che tale norma determina, quindi, un Fondo di Ente 2006 che per l’INPS risulta pari a 241 milioni di euro (336 + 5), a fronte di un Fondo 2005 di 259 milioni di euro, con una perdita di 18 milioni di euro;

 

>>>      che anche considerando i 13 milioni di euro per il "Tempo reale" (accordo del 22 dicembre 2005), come parte integrante della retribuzione accessoria 2006, si registrerebbe comunque una perdita di 5 milioni di euro, con una ripercussione negativa sull’incentivazione individuale dei lavoratori dell’Istituto e con l’impossibilità di attivare un qualsivoglia tavolo di confronto sindacale;

 

ha proposto

 

di rendere disponibile per la contrattazione integrativa l’importo destinato alla remunerazione dello straordinario (27 milioni di euro), così come individuato con riferimento all’Art. 31 del CCNL 16 febbraio 1999.

 

Le risorse per lo straordinario, quindi, non sarebbero più a carico del citato Art. 31 ma stanziate con apposito capitolo di spesa, a totale carico dell’Amministrazione, individuandole in base all’Art. 30 del CCNL 16 febbraio 1999.

 

In tal modo s’interpreterebbe correttamente la norma contrattuale e si libererebbero risorse economiche (27 milioni di euro) utili per la contrattazione integrativa 2006, mantenendo così gli impegni assunti con il CCNI 2005, come: l’indennità per l’Area C (€ 70 e €30), riconoscendola anche a quanti sono in carico all’Ente dal 1998 in poi; l’attivazione di nuove selezioni concorsuali che riconoscano in primo luogo le mansioni effettuate dal personale delle Aree A e B; la riorganizzazione delle Aree specialistiche (informatica, vigilanza ecc.); l’adeguamento del TEP per il personale proveniente dalla mobilità interenti ed altri importanti istituti.

 

Pertanto, il Coordinamento Nazionale RdB-CUB PI INPS ha dato mandato alla segreteria nazionale di chiedere l’attivazione del tavolo sindacale per l’analisi di tale proposta e la definizione del Contratto Integrativo 2006.