FORMAZIONE, PRODUTTIVITÀ E SELEZIONI INTERNE 2016
In data odierna si è svolta un’informativa sindacale sul Piano di Formazione della Sede INPS di Bolzano.
In ordine ai corsi di formazione del personale, è stato fatto notare che rispetto alla Sede di Trento (59 corsi previsti nel Piano di Formazione 2016) a Bolzano sono previste molte meno iniziative (12 corsi). La risposta è stata che si tratta solo di una previsione di massima e, qualora emergesse la necessità di altri corsi, questi ultimi verranno attivati. È previsto anche un corso sullo stress da lavoro correlato, condizione che incide sul benessere delle lavoratrici e dei lavoratori. Per misurare lo stress da lavoro correlato si vorrebbero coinvolgere direttamente gli RLS, che poi farebbero da “intermediari” tra l’Amministrazione ed il personale. A nostro parere invece le lavoratrici e i lavoratori non hanno bisogno di nessuna mediazione, sono perfettamente in grado di segnalare per proprio conto i fattori stressogeni. Il questionario va sottoposto direttamente ai lavoratori, e sulla base delle loro risposte l’Amministrazione deve redigere il documento di valutazione di rischio relativo allo stress da lavoro correlato. Vista l’importanza dell’argomento, abbiamo chiesto che la formazione in materia vada affidata a persone specificamente qualificate su queste tematiche.
Sulla produttività si è parlato, su nostra esplicita richiesta, dell’assegnazione ad alcune Sedi della Sardegna di pratiche NASPI in carico alla Sede di Bolzano ed alle Agenzie INPS altoatesine. È evidente, vista la necessità di rispettare e garantire le norme di bilinguismo, che le altre Sedi d’Italia non possono occuparsi delle pratiche di competenza di Bolzano. L’Amministrazione ha assicurato che si è trattato di una circostanza assolutamente eccezionale, dovuta a un’emergenza che nasce da carenza di personale, visto che alcuni dipendenti che si occupavano di questo prodotto non sono più in servizio. Ci si è trovati ad aprile 2016 con circa 11000 domande NASPI da elaborare, per questo circa 3000 domande sono state date ad altre Sedi (Nuoro ed Agenzie) in sussidiarietà. Si sta inoltre trattando con la Sede di Oristano per dare in carico circa 1500 domande CIG. Abbiamo chiesto che, quando verrà affrontato il tema delle nuove assunzioni, si tenga conto anche di queste esigenze, perché non si diano altre pratiche in carico a Sedi che non possono garantire il bilinguismo.
Infine si è parlato delle selezioni interne: la prossima settimana dovrebbe essere aperto anche a Bolzano il bando per le domande di iscrizione. Chi intende presentare la domanda in lingua italiana dovrà utilizzare un’apposita procedura on line. Non essendo stato possibile introdurre nell’applicativo la versione in lingua tedesca, chi intende presentare la domanda in lingua tedesca potrà farlo in forma cartacea. In ogni caso, per la presentazione della domanda verrà lasciato anche a Bolzano lo stesso margine di tempo che è stato lasciato a livello nazionale (almeno un mese). Chi è assente per ferie o per altri motivi, potrà presentare la domanda in forma cartacea sia in italiano che in tedesco.
Abbiamo espresso la nostra preoccupazione sulla possibilità di raggiungere il coefficiente di produttività 124 (necessario per ottenere il 100% dell’incentivo) dando domande NASPI e CIG in carico ad altre Sedi. Proprio la Sardegna l’anno scorso, dando proprie pratiche in sussidiarietà ad altre regioni, non è riuscita a raggiungere il coefficiente 124, da qui la nostra preoccupazione. L’Amministrazione ha garantito che anche così abbiamo prodotti a sufficienza per raggiungere il coefficiente 124, e se non lo raggiungeremo sarà per un’insufficiente lavorazione degli altri prodotti. Abbiamo comunque chiesto all’Amministrazione di informare preventivamente i sindacati se si dovessero prendere ancora decisioni simili, auspichiamo che la richiesta abbia seguito.
Bolzano, 22 luglio 2016 USB PI INPS Bolzano