GESTIONE UNITARIA DELLE PRESTAZIONI CREDITIZIE E SOCIALI IL CONTRIBUTO SI CALCOLA SULL’IMPONIBILE PREVIDENZIALE
(105/21) Dal 20 agosto scorso sono riaperte le adesioni alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali per le lavoratrici e i lavoratori INPS non iscritti alle casse o ai fondi della gestione dei lavoratori della pubblica amministrazione. L’adesione è volontaria e irrevocabile e può essere effettuata fino al 20 febbraio 2022.
Possono aderire alla Gestione credito e welfare anche i pensionati, ex dipendenti pubblici, che fruiscono di un trattamento pensionistico a carico delle gestioni previdenziali dei dipendenti della pubblica amministrazione (CTPS, CPDEL, CPUG e CPS) e i pensionati, ex dipendenti pubblici, che fruiscono di un trattamento pensionistico diverso dalle gestioni previdenziali dei dipendenti della pubblica amministrazione (ad esempio FLPD, INPGI, ENPAM).
Il contributo mensile è pari allo 0,35% dell’imponibile previdenziale per i dipendenti in servizio e allo 0,15% del trattamento pensionistico lordo per i pensionati. Quindi il valore del contributo non è fisso ma varia a seconda degli importi che confluiscono nell’imponibile previdenziale mensile.
Di seguito trovate il link per collegarvi alla pagina del sito web www.inps.it denominata “Brochure”, dove troverete tutti i servizi erogati dalla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali https://www.inps.it/inps-comunica/guide/brochure
Per ogni altra informazione rinviamo alla Circolare INPS n. 128 del 19 agosto 2021 e al Messaggio Hermes n. 2883 del 12 agosto 2021.
Infine, ribadiamo quanto più volte sostenuto da USB Pubblico Impiego sulla necessità di costituire un organismo paritario di controllo della Gestione credito e welfare con la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori.