GIORNATA DELLA MEMORIA 2021 SEMPRE E PER SEMPRE

Nazionale -

(15/2021) La memoria degli esseri umani è per sua natura labile. Il passare del tempo e l’inevitabile graduale scomparsa dei testimoni e dei protagonisti, come nel caso della Shoah, rendono indispensabile un’attenzione e una cura ancora più forti.

Viviamo in un tempo in cui i cosiddetti social media hanno assunto un ruolo centrale, favorendo un’informazione “usa e getta” a discapito dell’approfondimento e fornendo un microfono a legioni di cialtroni che diffondono impuniti notizie false e diffamano persone perbene.

Un tempo in cui un ex presidente del consiglio, che non merita neppure di essere nominato, può rinnegare le sue affermazioni (i partitini non dovrebbero avere voce in capitolo) e gli impegni assunti pubblicamente (se perdo il referendum mi ritiro dalla politica) e continuare la sua ignobile carriera politica, a danno dei cittadini e dei lavoratori italiani.

Un tempo in cui, nel pieno di una pandemia, il governo israeliano – discendente delle vittime che oggi vogliamo ricordare e onorare – discrimina la popolazione palestinese per l’accesso alla vaccinazione.

Un tempo in cui molti credono ciecamente a improbabili complotti e distolgono lo sguardo da quelli veri e sotto gli occhi di tutti, come la strage quotidiana di morti sul lavoro e la guerra sempre più feroce dichiarata dalle classi dominanti alla classe lavoratrice.

Un tempo di conflitti violentissimi e quasi del tutto ignorati sullo scacchiere globale, dallo Yemen al Sahel africano, in nome di differenze e discriminazioni su base etnica e religiosa. Mentre in Italia forze politiche che strizzano l’occhio al periodo più oscuro della nostra storia continuano a rilanciare lo slogan “prima gli italiani”, così simile al “prima gli ariani” che ha dato il via allo sterminio di massa.

In un tempo così difficile e complesso è sempre più importante essere attori protagonisti sulla scena sociale, come oggi per ricordare e onorare le vittime di una terribile tragedia.