I CONSULENTI DEL LAVORO VOGLIONO L’INPS AL LORO SERVIZIO E COMINCIANO DALLA TERRA DI TRIDICO

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  (98/21)  Lo scorso 2 agosto, nell’ambito di un incontro tenutosi a Lamezia Terme, dal titolo pretenzioso e inquietante: “INPS e Consulenti del Lavoro: alleanza strategica per il futuro del Paese”, è stato siglato un protocollo tra la Direzione Regionale INPS Calabria, rappresentata dal direttore regionale Dott. Giuseppe Greco, e gli Ordini provinciali dei Consulenti del Lavoro della Regione Calabria, rappresentati dal Coordinatore della Consulta Regionale degli Ordini, Dott.ssa Flaviana Tuzzo. All’incontro ha partecipato anche il Presidente della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro nonché Consigliere del CdA INPS, Dott. Rosario De Luca.

Questi sommariamente i contenuti del protocollo:

  • Utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle domande tramite i servizi online del sito web dell’INPS;
  • Utilizzo prioritario del Cassetto Bidirezionale per le comunicazioni con INPS su AZIENDE, ARTIGIANI E COMMERCIANTI, GESTIONE SEPARATA, DATORI DI LAVORO DOMESTICI, AZIENDE AGRICOLE, LAVORATORI AUTONOMI AGRICOLI;
  • Utilizzo in via eccezionale della casella di posta elettronica certificata per tipologie non previste dal Cassetto Bidirezionale;
  • Risposte INPS entro 5 giorni lavorativi. In caso di mancato rispetto dei tempi stabiliti, il Consulente potrà inviare un sollecito e successivamente rivolgersi alla Direzione Provinciale INPS. L’intero procedimento non potrà superare i 20 giorni lavorativi dalla data del primo contatto;
  • Gli Ordini provinciali sensibilizzeranno i propri iscritti affinché rispondano ai quesiti INPS entro 5 giorni lavorativi, ma in questo caso per l’INPS non ci sono ulteriori strumenti di pressione per ottenere documenti e risposte in tempi adeguati;
  • L’INPS si impegna a predisporre un numero idoneo di punti di consulenza per l’Agenda appuntamenti con i Consulenti del Lavoro. Gli appuntamenti potranno essere gestiti anche in modalità telematica tramite piattaforma MTeams. Eventuali appuntamenti veloci andranno chiesti alla casella di posta elettronica certificata inserendo in oggetto CDL-Appuntamento veloce;
  • Per particolari problematicità l’INPS renderà disponibile, con cadenza quindicinale, un Punto di consulenza assistito in modalità remota tramite piattaforma MTeams;
  • L’INPS dovrà accertarsi che accedano alle sedi in qualità di Consulenti del Lavoro solo coloro che ne hanno titolo, revocando tempestivamente il PIN ai consulenti cancellati dall’Ordine o sospesi dall’esercizio della professione;
  • Saranno costituiti appositi tavoli tecnici regionale e provinciali per gestire situazioni oggetto di segnalazione. Il tavolo regionale si riunirà con cadenza semestrale e quello provinciale con cadenza trimestrale o, in ogni caso, quando se ne faccia richiesta;
  • Per approfondire materie d’interesse si svolgeranno periodici incontri (ogni 3 mesi) e attività di formazione su novità legislative ogni qualvolta una parte lo richieda;
  • Per problematiche non disciplinate dal protocollo e ritenute urgenti, una delle parti potrà richiedere l’immediata convocazione del tavolo tecnico;
  • Le parti si impegnano al riserbo sulle notizie acquisite;
  • Il protocollo avrà la durata di 1 anno con rinnovo automatico.

Se avete avuto la pazienza di leggere fin qui non c’è bisogno di spiegarvi oltre quanto il protocollo sottoscritto in Calabria impegni il personale INPS della regione al servizio dei desiderata dei Consulenti del Lavoro di quel territorio, che non è un caso sia anche tra quelli in cui è stato sperimentato il Reassessment. Non è il primo protocollo che viene firmato con i Consulenti del Lavoro, sia a livello nazionale che regionale, ma questo è piuttosto generoso nel riconoscere specifiche prerogative ai consulenti.

All’INPS mancano circa cinquemila dipendenti delle Aree A-B-C rispetto all’Organico teorico definito nel 2017 e l’Istituto cosa fa? Distoglie preziose energie per supportare l’attività dei Consulenti del Lavoro. Sono le prove tecniche della dismissione dell’INPS? Boeri voleva trasformare l’Istituto in una grande banca dati al servizio delle imprese, Tridico vuole mettere direttamente i dipendenti al servizio dei consulenti delle imprese? Si apriranno Punti INPS nelle sedi degli Ordini dei Consulenti? Si vogliono forse affidare ai Consulenti attività oggi gestite dall’INPS?

È un caso che tutto questo accada in Calabria? È la terra natia del Presidente dell’INPS e del Consigliere d’Amministrazione e Presidente della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro Rosario De Luca. È la regione in cui un’Agenzia complessa come Rossano è stata riportata a sede dirigenziale, mentre in altre regioni non sono state fatte scelte analoghe, anzi, si stanno chiudendo o declassando Sedi e Agenzie.  

No, così non va e faremo la nostra parte per impedire che l’INPS prenda una pericolosa deriva dalla quale tornare indietro sarebbe davvero difficile. Speriamo di avere in questa battaglia il vostro pieno sostegno.