I prossimi obiettivi della RdB INPS
Comunicato n.66/07
In allegato il testo impaginato.
Parte oggi la consultazione di tutti i lavoratori dell’Ente sui contenuti del contratto nazionale di lavoro, che prevede: aumento delle competenze e dei carichi di lavoro senza contropartita economica; limitazioni al riconoscimento delle mansioni superiori; discrezionalità nelle selezioni interne; incentivo legato alla soddisfazione dell’utenza ed alla valutazione individuale.
La nostra firma sul contratto sarà ancora una volta condizionata da una norma non democratica (Art. 8, comma 1, CCNL 16 febbraio 1999) che prevede la partecipazione alla contrattazione integrativa di Ente solo delle organizzazioni firmatarie del contratto collettivo, una norma che CGIL-CISL-UIL non hanno mai voluto abrogare. Sarete voi, come sempre, a decidere se sia utile che la RdB partecipi alle trattative di Ente.
Nel frattempo abbiamo definito i nostri prossimi obiettivi, che riportiamo di seguito in sintesi, rinviando un’analisi più dettagliata alla lettura della piattaforma programmatica della RdB INPS che sarà distribuita domani a tutti i lavoratori:
BUONO PASTO – Elevarne a € 14,00 il valore senza alcuna trattenuta a carico del dipendente;
MANSIONI – Certificare annualmente le mansioni svolte da ciascun dipendente;
MANSIONISMO – AREE A e B – Entro il 1° gennaio 2009 tutti i lavoratori attualmente inseriti nelle aree A e B dovranno transitare nell’area unica C, attraverso le selezioni interne;
AREA C – Entro il 1° gennaio 2009 tutti i lavoratori attualmente inseriti in area C dovranno conseguire almeno un passaggio di livello economico, attraverso le selezioni interne;
AREE SPECIALISTICHE (vigilanza.ispettiva.sanitaria.tecnica) – Superare il livello economico C1 e collocare il personale secondo quanto riportato nella piattaforma programmatica della RdB;
NON DIPLOMATI – Dovrà essere riconosciuto il diritto ai lavoratori non diplomati di partecipare alle selezioni interne alle aree, trattandosi di esclusivo avanzamento economico;
TEP – Equiparare il valore del TEP all’assegno di garanzia dopo 3 anni di servizio all’INPS;
FINANZIAMENTO DEL FONDO DI ENTE – Alcune proposte di integrazione del Fondo:
· Spese per straordinario (€ 20.000.000,00) da mettere a carico del bilancio dell’Ente, come previsto dagli artt. 30 e 32 del CCNL 16 febbraio 1999;
· Quota parte delle maggiori entrate contributive (richiesta da avanzare al governo);
· Quota parte dei risparmi sull’invalidità civile (richiesta da avanzare al governo);
· Quota riconosciuta sui crediti cartolarizzati;
· Eliminazione della maggiorazione tep (30 e 70 €) a seguito di passaggio a livello economico superiore in area C.
La piattaforma RdB sarà disponibile da domani anche sul sito RdB Inps