IL PUBBLICO IMPIEGO IN PIAZZA - VENERDI' 25 SETTEMBRE - MINISTERO FUNZIONE PUBBLICA (PALAZZO VIDONI)

 

 

Il governo Berlusconi ed il ministro Brunetta continuano ad attaccare i lavoratori pubblici con l’obiettivo di recuperare sempre più soldi dalla Pubblica Amministrazione e dai salari per trasferirli alle imprese ed alle banche a sostegno dei loro profitti con:

 

  • IL DECRETO BRUNETTA CHE REALIZZA LA CONTRORIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DISTRUGGENDONE FUNZIONE,  SERVIZI E DIPENDENTI PUBBLICI.
  • UN MODELLO CONTRATTUALE CHE CI PENALIZZA SUL PIANO NORMATIVO E SALARIALE RASTRELLANDO RISORSE FIANZIARIE DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E ABBASSANDO IL LIVELLO DI VITA DEI DIPENDENTI PUBBLICI.
  • UNA FINANZIARIA PREVISTA CHE NON CONTIENE RISORSE PER IL RINNOVO DEI CONTRATTI, ALLA FACCIA DEL NUOVO MODELLO.
  • L’AUMENTO DELL’ETA’ PENSIONABILE PER LE LAVORATRICI.
  • LA CONTINUA CRIMINALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI PUBBLICI FINALIZZATA AL FURTO DI DIGNITA’, FUNZIONE SOCIALE, SALARIO FISSO, SALARIO VARIABILE, DIRITTI INDIVIDUALI, SOCIALI E DI AMMALARSI SENZA PERDERE SALARIO.
  • UN MODELLO DI VALUTAZIONE ESTERNO CHE UMILIA LA PROFESSIONALITA’ DEGLI OPERATORI E INTRODUCE LA DISCREZIONALITA’ SALARIALE E DI PROMOZIONE SENZA GARANZIE E SENZA DIRITTI, CON IMPOSSIBILITA’ DI VERIFICA.
  • UN CODICE DISCIPLINARE CHE TRASFORMA IN CASERMA IL POSTO DI LAVORO.

Per sostenere una tale politica vengono tolte le libertà sindacali ai sindacati indipendenti tramite l’accorpamento dei comparti che snatura le specificità di ogni settore e regala il monopolio della rappresentanza e delle agibilità sindacali a CGIL,CISL,UIL.

PER:

DIFENDERE SALARIO, DIRITTI E DIGNITA’ DEI LAVORATORI PUBBLICI E LO STATO SOCIALE COME BENE COMUNE

UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE VICINA AL CITTADINO NEL RISPETTO DELLA CONDIZIONE LAVORATIVA DEI DIPENDENTI PUBBLICI

DIFENDERE LE LIBERTA’ SINDACALI