IL REASSESSMENT COME LA CORAZZATA POTEMKIN: “UNA CAGATA PAZZESCA”, PAROLA DI FANTOZZI …DICIAMOLO ALLA D.G. CON UNA TELEFONATA

Nazionale -

(81/21) Con la pubblicazione del Messaggio Hermes n. 2199 dell’8 giugno   l'Amministrazione ha dichiarato chiusa positivamente la sperimentazione del cosiddetto Reassessment. Giudizio positivo del tutto unilaterale, dato che ai sindacati è stata fornita solo l'informativa di prossima pubblicazione del messaggio. All'insopportabile tracotanza dei modi si unisce l'approssimazione nella formulazione delle valutazioni. Nell'ultimo incontro sindacale sull'argomento la delegazione datoriale ha sostenuto che i risultati della sperimentazione siano buoni alla luce della tenuta dei dati di produzione, dimostrando di ignorare il concetto di gruppo di controllo e di non padroneggiare neppure gli elementi di base della statistica.

CGIL-CISL-UIL-CONFSAL UNSA, dopo aver nicchiato per mesi con tiepide   critiche, si sono accorti fuori tempo massimo che il Reassessment fa schifo e che il questionario DisCo, sul quale sono rimasti colpevolmente silenti mentre la USB invitava i lavoratori a non compilarlo, era finalizzato alla gestione della riorganizzazione. Delle due l’una: o sono ingenui o sono conniventi con l’Amministrazione. Davvero si sono bevuti la storiella della mappatura delle competenze finalizzata alla formazione?

Nonostante la nostra opposizione e il malcontento della stragrande maggioranza dei lavoratori, grazie alla scandalosa legge con cui Brunetta ha sottratto alla contrattazione l'organizzazione del lavoro, la Tecnostruttura Inps intende procedere all'estensione del nuovo fallimentare modello organizzativo a molte sedi campane, calabresi e toscane, tra il 15 giugno e il 15 luglio. L'inopportunità della scelta dei tempi è ormai una costante delle iniziative dell'Amministrazione. A ottobre è già pianificata l'estensione della riorganizzazione a tutte le sedi dell'Istituto.

USB non intende assistere in silenzio al varo di questa “corazzata Potemkin”, che nasce vecchia e targata Boeri e frammenterà ulteriormente i processi di lavoro mortificando le professionalità, continuando ad ispirarsi al modello catena di montaggio che era alla base della riorganizzazione Mastrapasqua.

Il 15 giugno non unitevi al coro conformista dei festeggiamenti, alla schiera degli adoratori ideologici del cambiamento in quanto tale.

Il 15 giugno unitevi alla USB e telefonate, dal vostro cellulare personale, alla segreteria della Direttrice generale, per esprimere il vostro dissenso al Reassessment e all'estensione del nuovo modello organizzativo.

Il numero della segreteria è 06596151. A chi vi risponde è sufficiente dire – “Non sono d’accordo con il Reassessment”. Anche in questo caso non ci sono rischi di procedimenti disciplinari perché non state facendo nulla di male e per giunta utilizzate il vostro apparecchio telefonico. Non siate timide/i e soprattutto non fatevi intimorire da chi non mancherà di spargere terrore nelle varie chat ipotizzando i più catastrofici pericoli per chi decidesse di aderire alla protesta, non escludendo l’arruolamento coatto nel coro dei “lingualunga” con obbligo di esecuzione della famosa canzoncina “Tra le rose e le viole anche un giglio ci sta bene, noi vogliamo tanto bene all’amato direttore. Evviva il di-rettore, evviva il di-rettore…”.

 

“E parte la corazzata Potemkin

in un tripudio di bandiere festanti

e si consegnano premi e si proclamano geni

e gli altri tutti dietro in barca a remi.”

La corazzata Potemkin, (Roberto Vecchioni, 1997)