IL "SERVIZIETTO" ALL'UTENZA

Nazionale -

 

A qualcuno l’ultimo comunicato della RdB “crisi post partum” è sembrato troppo duro nelle sue posizioni contro le ferie del Presidente/Commissario, riducendo la questione ad una sterile polemica.

Allora veniamo al sodo.

Con la decadenza del precedente Consiglio di Amministrazione, sono altresì decadute alcune nomine in rilevanti Commissioni, come ad esempio quelle relative al Comitato Tecnico per le Pensioni Privilegiate.

Di questi tempi, quando si parla di privilegi è necessario spiegare.

Il Comitato in oggetto, formato da personale amministrativo e, fino alla loro decadenza, da tre Consiglieri di Amministrazione di cui uno con incarico di Presidente del Comitato, esamina le domande di quei lavoratori che, per cause di servizio, risultano inabili al lavoro ed hanno diritto alla cosiddetta Pensione di Privilegio, che appunto, vista la condizione di  grave inabilità tanto di privilegio non è.

Con la decadenza dei tre Consiglieri, che fra l’altro percepivano un gettone di presenza, il Comitato Tecnico non può più riunirsi e tutte le domande di quei lavoratori, inabili al lavoro, giacciono ferme ormai da mesi sulle scrivanie dei colleghi che hanno predisposto tutto,  ma inutilmente.

Quando la RdB scrive polemicamente denunciando che qualcuno non fa altro che riempirsi la bocca del servizio all’utenza, ci riferiamo a situazioni di questo genere, e questo è solo un esempio fra i tanti.

Scusateci, ma non riusciamo proprio a capire il fatto che sia più urgente la nomina dei Dirigenti Generali e le ferie, ancorché programmate da tempo, piuttosto che far funzionare un organismo che dia una risposta celere a lavoratori in assoluta difficoltà.

Non sappiamo come sarà accolto questa volta il nostro comunicato, confidiamo tuttavia che qualcosa si smuova e per un soprassalto di dignità si ponga celermente fine a questa situazione veramente vergognosa.

Altro che i fannulloni di Brunetta!