In riferimento al Messaggio N. 20811 del 18/09/2009
Al Presidente
Dr. Antonio Mastrapasqua
Al Direttore Generale
Dr. Vittorio Crecco
Al Direttore Centrale DCSGRU
Dr. Mauro Nori
e , p.c. Al Dirigente l’Ufficio Relazioni Sindacali
Dr. Claudio Albanesi
A tutti i lavoratori
Oggetto: Messaggio N. 20811 del 18/09/2009.
La RdB-CUB Pubblico Impiego INPS, con riferimento ai contenuti del messaggio di codesta amministrazione richiamato in oggetto, N. 20811 del 18 settembre 2009, precisa quanto segue:
- Il messaggio in oggetto individua come Agenzie complesse le strutture produttive di Olbia, Iglesias, Monza, Andria, Fermo, modificando in tal modo i contenuti della Delibera del Consiglio d’Amministrazione INPS N. 21/2006, che conteneva il Piano di fattibilità per l’istituzione di nuove Sedi provinciali nella regione Sardegna, in base alla Legge regionale N. 9 del 12/7/2001 che istituiva quattro nuove provincie: Olbia-Tempio; Carbonia-Iglesias; Medio Campidano; Ogliastra;
- Il messaggio in oggetto, inoltre, appare incoerente rispetto alle scelte organizzative generali fin qui attuate da codesta amministrazione con riferimento alle sedi provinciali, in quanto non tiene conto delle Leggi N. 146, 147 e 148 dell’11/6/2004 che hanno istituito le nuove provincie di Monza e Brianza; Fermo; Barletta-Andria-Trani;
- Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Roma, su ricorso presentato dalla RdB-CUB Pubblico Impiego INPS, nel 2006 dichiarò antisindacale il comportamento di codesta amministrazione, per non aver informato preventivamente le organizzazioni sindacali sui contenuti della Delibera 21/2006 e per non aver attivato la prevista consultazione, in base alle disposizioni contrattuali, intimando a codesta amministrazione di provvedere per il futuro ad informare preventivamente ed a convocare la RdB su tale argomento;
- Codesta amministrazione nel frattempo ha affidato la direzione delle quattro nuove Sedi provinciali della Sardegna a dirigenti di seconda fascia, mentre per le Sedi sub-provinciali di Monza ed Andria era già prevista la direzione da parte di un dirigente di seconda fascia;
- Di fatto per la sola struttura operativa di Fermo codesta amministrazione non ha provveduto a nominare un dirigente in qualità di direttore di Sede e la stessa ha continuato ad essere classificata come Agenzia;
- Sui contenuti del messaggio in oggetto codesta amministrazione non ha provveduto ad informare preventivamente la RdB-CUB INPS e non ha attivato la prevista consultazione, contravvenendo alle norme contrattuali ed a quanto disposto dalla sentenza di condanna per comportamento antisindacale richiamata in precedenza;
- Risulta, infine, che nessun dirigente regionale o provinciale abbia informato e consultato le rappresentanze sindacali dei lavoratori sui contenuti del messaggio in oggetto.
Alla luce di quanto esposto, la RdB-CUB Pubblico Impiego INPS diffida codesta amministrazione dall’attuare i contenuti del messaggio N. 20811 del 18/09/2009 del quale si chiede l’immediato ritiro.
Qualora fosse interesse di codesta amministrazione attuare quanto previsto dal citato messaggio, la RdB-CUB Pubblico Impiego chiede l’attivazione del confronto sindacale con la convocazione di uno specifico incontro per l’informativa preventiva e l’avvio della prevista consultazione.
Se invece codesta amministrazione dovesse ritenere valido il citato messaggio ed attuarne i contenuti senza il previsto confronto sindacale, la RdB-CUB si riserva di valutare la rilevanza di tale scelta in relazione alle norme che rilevano il comportamento antisindacale e di agire con azioni di tutela legale.
Roma, 29 settembre 2009
p. RdB-CUB Pubblico Impiego INPS
Luigi Romagnoli