INCONTRO CON LA DIREZIONE REGIONALE PER LA LOMBARDIA SULLA VERTENZA MANSIONI SUPERIORI: AVANTI TUTTA!
Proseguono le iniziative della RdB a sostegno della vertenza sul mansionismo, in preparazione dell’assemblea nazionale del prossimo 9 novembre, che diventa un momento decisivo per il buon esito della vertenza.
Oggi una delegazione del coordinamento regionale RdB ha avuto un incontro con il Direttore Regionale della Lombardia, dott.ssa Longa, nel quale è stata denunciata la gravità di una situazione di forte disagio del personale delle sedi, impegnato in mansioni superiori al profilo d’appartenenza, e che ha trovato un primo momento di mobilitazione nella straordinaria assemblea regionale dello scorso 19 ottobre.
Il testo della mozione approvata all’unanimità dai lavoratori presenti è stato consegnato al Direttore Regionale, che si è impegnato ad inoltrarlo ai vertici istituzionali dell’Ente, affinché le richieste avanzate dai lavoratori siano messe all’ordine del giorno della contrattazione nazionale per l’integrativo 2006.
La RdB giudica positivamente l’atteggiamento di dialogo della Direzione Regionale, che ha mostrato di condividere le nostre preoccupazioni sulla grave situazione creatasi nelle sedi, ed apprezza altresì, la disponibilità e la chiarezza dimostrata, nell’approfondire la questione relativa al rilascio delle certificazioni delle mansioni svolte.
Si tratta di timidi segnali positivi che ovviamente non possono indurci ad abbassare la guardia; tuttavia dimostrano che la giusta mobilitazione dei lavoratori è motivata e comincia a dare qualche risultato. I nostri sforzi devono adesso concentrarsi sulla piena riuscita dell’assemblea nazionale del 9 novembre, alla quale parteciperanno colleghi provenienti da tutte le regioni.
E’ importante che anche la Lombardia, dove la questione del mansionismo ha assunto proporzioni gigantesche, sia adeguatamente rappresentata; per questo rivolgiamo un pressante invito ai colleghi perché partecipino a questo momento di mobilitazione con una presenza attiva all’assembl
Riportiamo la mozione approvata dall'assemblea del 19 ottobre:
Al Presidente della Delegazione trattante Avv. Gian Paolo Sassi
Al Direttore Generale Dr. Vittorio Crecco
Al Direttore Centrale DCSGRU Dr. Franco Porrari
Alle OO.SS. Nazionali CGIL-CISL-UIL-CISAL-RDB
tramite Direttore Sede Regionale Lombardia Dr.ssa Elide Longa
L’assemblea regionale di tutti i lavoratori Inps della Lombardia convocata dalla RdB (presenti anche rappresentanti di sede d’altre OO..SS.), per discutere le prospettive dei colleghi che, di fatto, svolgono lavoro riconducibile a qualifiche superiori, soprattutto dopo il passaggio alle dipendenze dell’INPS, di personale proveniente da altri Enti, attraverso la mobilità e sott’inquadrato rispetto ai compiti assegnatigli; ma anche a causa della vacanza di numerose posizioni funzionali nell’area C di fatto coperte da personale con qualifica non corrispondente e per il ritardo esistente nel bandire i concorsi per la selezione dei passaggi di livello;
preso atto che i processi di ristrutturazione attuati in questi anni di formidabile modificazione legislativa hanno rivoluzionato le prestazioni del lavoro, cosicché la maggior parte dei lavoratori ha conseguito una polivalenza e una conoscenza professionale tale da permettere loro di operare indifferentemente lungo tutto il processo produttivo, questo anche a causa della consistente diminuzione del personale;
preso atto altresì che queste innovazioni hanno portato, prima all’organizzazione del lavoro per processi, a conferma della sostanziale omogeneità delle funzioni all’interno dei gruppi di processo, con la conseguente definitiva scomparsa d’ogni attività di supporto, e ora all’introduzione della modalità produttiva "tempo reale"; che certifica l’elevata professionalità dei lavoratori dell’Istituto ;
constatato che di questi mutamenti sono perfettamente consapevoli gli stessi vertici dell’amministrazione, che li hanno ratificati attraverso l’introduzione di parametri incentivanti uguali per tutti, prima e ora del TEP (Trattamento Economico Professionalità);
CHIEDE
che la Direzione Regionale della Lombardia si faccia portavoce presso la presidenza, la Direzione Generale e la Direzione Centrale Risorse Umane dell’Istituto, delle seguenti rivendicazioni:
indizione, quanto prima, dei bandi di concorso per i passaggi di livello, così come previsto dal C.C. N.L. già scaduto nel dicembre 2005, ma non ancora reso esecutivo in tutte le sue parti.
che la questione del mansionismo diventi oggetto della contrattazione per l’accordo integrativo 2006 sulla base delle seguenti rivendicazioni:
rideterminazione degli organici alla luce dei modelli organizzativi per unità di processo;
superamento delle aree A e B con progressivo inquadramento di tutto il personale nell’area C;
finanziamento dei passaggi attraverso lo storno delle risorse per lo straordinario a carico del bilancio dell’Amministrazione.
A tutte le OO.SS. nazionali l’assemblea chiede che si facciano portavoce e parte attiva in contrattazione delle rivendicazioni sopra elencate.
MOZIONE APPROVATA ALL’UNANIMITA’
Milano, 19 ottobre 2006