INPS, CONCORSO A 35 POSTI DA DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA IL TAR DEL LAZIO LO AZZERA E ANNULLA GLI ATTI DEL PRESIDENTE
Comunicato n. 52/12
in allegato la Sentenza del TAR Lazio e la successiva Ordinanza del Consiglio di Stato (31 ottobre 2012)
L’INPS, costretto per legge ad accorpare l’IPOST, al momento di assumere nuovi dirigenti non ha voluto utilizzare la graduatoria del concorso pubblico già espletato dall’ente soppresso, ma ha preferito scorrere fino in fondo la graduatoria del proprio concorso a 35 posti, successivamente ampliati a 65. Piuttosto che attingere alla graduatoria dell’ex ente di previdenza dei postali, approvata due anni prima di quella dell’INPS, l’ente guidato da Mastrapasqua ha assunto dirigenti da un concorso bandito dalla Corte dei conti.
Due concorrenti idonei al concorso IPOST hanno presentato ricorso e il TAR del Lazio, con sentenza 7221 depositata in data 3 agosto 2012 ha dato ragione ai ricorrenti annullando i provvedimenti impugnati, tra cui la determina N. 2 del 2010 con la quale il Presidente Mastrapasqua approvava la graduatoria del concorso INPS a 35 posti di dirigente di seconda fascia.
Che dire? I fatti sono questi. Auspichiamo a questo punto che si trovi una soluzione che riesca a far stare insieme le ragioni di tutti i lavoratori interessati dalla vicenda. Ne esce invece offuscata, ancora una volta, l’immagine di un vertice e di un’amministrazione centrale che appaiono quantomeno inadeguati. O dovremmo sempre e comunque difendere il loro operato, rinunciando ad esercitare il nostro ruolo indipendente, per non essere accusati di “aggressione all’istituzione di cui facciamo parte”?