INPS, NUOVO MESSAGGIO DELL'AMMINISTRAZIONE TUTTI A CASA FINO AL 25 MARZO USB: UNICO NEO LA PREVISIONE DELLE FERIE
(32/20) Nella tarda mattinata di oggi, 13 marzo, la direzione centrale risorse umane dell'INPS ha pubblicato un messaggio con nuove misure di prevenzione e di contenimento del rischio di diffusione del coronavirus COVID-19. Di fatto tutte le sedi rimarranno chiuse fino al 25 marzo salvo che per alcune attività indifferibili.
Tutto il personale è invitato a comunicare la richiesta di smart working mettendo a disposizione la linea ADSL personale. Speriamo che questa volta non ci sia alcun dirigente burocrate e, lasciatecelo dire, imbecille, che si metta ad esercitare il proprio piccolo potere in modo improprio come accaduto purtroppo nei giorni passati in diversi territori ed anche a livello centrale. L'ordine è tassativo: chi non è realmente indispensabile deve lavorare da casa.
Non si fa distinzione d'inquadramento, quindi tutti possono chiedere il lavoro agile. Chi abitualmente non svolge attività lavorabili a distanza potrà essere impiegato in altre attività oppure, in alternativa, in formazione a distanza utilizzando i pacchetti formativi predisposti dalla direzione centrale formazione e sviluppo professionale.
Nessuno escluso. Tutti, anche i colleghi ipovedenti o appartenenti a categorie per le quali non è previsto il lavoro a distanza, hanno la possibilità di lavorare temporaneamente ed in emergenza in smart working. Veniamo incontro all'amministrazione che purtroppo arriva in ritardo a prendere misure che andavano decise nei giorni scorsi, come da noi più volte sollecitato.
L'unico neo resta l'eventualità delle ferie. Ovviamente siamo contrari a ferie forzate e questo lo diciamo chiaramente all'amministrazione. Al tempo stesso invitiamo tutti i colleghi a presentare immediatamente domanda di lavoro a distanza, anche chi attualmente non possiede un'apparecchiatura informatica. L'importante è presentare la domanda, anche nella mattinata di lunedì, e procurarsi almeno un tablet ed una linea internet. Veniamoci incontro nell'interesse generale di superare tutti insieme questo momento.