LA NOSTRA TESTIMONIANZA

Comunicato n. 28/08

Roma -

 

Dunque nel Lazio il 18 % circa dei colleghi ha scioperato lo scorso giovedì 31 luglio per il ritiro immediato del D.L. 112, ai quali vanno aggiunti i 792 assenti per cause varie (dati ufficiali non definitivi forniti oggi dall’Area Relazioni Sindacali Risorse Umane).

 

200 lavoratori indignati che, nonostante tutto, hanno inscenato una pacifica veemente manifestazione di protesta davanti ai cancelli della sede RAI di Saxa Rubra, insieme a quelli degli altri Enti del Pubblico Impiego, per bucare il velo sull’informazione.

 

La nostra testimonianza vera contro le affermazioni false del ministro Brunetta, che qui per sommi capi ci sembra doveroso riepilogare:

 

·        L’ INPS non riesce a liquidare le pensioni in tempo utile ed è perciò costretta a farle liquidare all’esterno. Questa produttività risulta oggi 6 volte superiore a quella dei dipendenti pubblici.                           

FALSO L’ INPS infatti non solo è perfettamente in grado di liquidare le pensioni con una produttività che è di ottimo livello, ma non esiste (né certo potrebbe esistere) alcun soggetto esterno che liquida le pensioni al posto dei dipendenti dell’ Istituto.

 

·        Con questo decreto viene introdotta la visita fiscale anche per un solo giorno.

FALSO Essa infatti esiste già dal 1994 (vedi art. 21 CCNL del Parastato).

 

·        Dopo il secondo evento di malattia, il dipendente pubblico avrebbe dovuto farsi certificare la sua condizione da una struttura pubblica (leggi USL). Ma quale?

Davanti alla oggettiva impraticabilità di tale provvedimento, il ministro ha dovuto fare una umiliante marcia indietro e precisare che per struttura pubblica intendeva i medici di famiglia, così come è sempre stato.

 

·        Penalizzazione dello stipendio accessorio per i primi 10 giorni di malattia.

FALSO Detta penalizzazione esiste già dal 1994, per il Parastato si tratta di 15 giorni.

 

·        Saranno subito licenziati i dipendenti pubblici che svolgono un secondo lavoro. 

FALSO Anche qui la norma è stata introdotta nel lontano 1994 e precisamente dal suo collega di partito Frattini, che peraltro individuò con apposita circostanziata tabella i lavori cosiddetti compatibili.

 

·        Nessun premio incentivante sarà più distribuito in base ad automatismi.

FALSO Nel Parastato è già così dal 1990, visto che il premio viene infatti erogato solo al raggiungimento degli obiettivi prefissati e legati a specifici criteri di produttività.

 

I dubbi e gli interrogativi su quanto sta accadendo in questi giorni sorgono spontanei.

 

Sarebbe opportuno a questo punto parlare più correttamente di un ministro contro la pubblica amministrazione. Ma forse è stato messo lì apposta.

 

 

 

Coordinamento regionale RdB-CUB INPS Lazio