LAVORATORI PRECARI CRI: ANCORA NESSUNA CERTEZZA!
I timori ed i dubbi che la RdB-SiNaDiCRI manifestava nel proprio comunicato, all’indomani della partecipatissima ed esaltante manifestazione nazionale dei lavoratori precari CRI dello scorso 29/11 sotto Palazzo Chigi, si sono purtroppo rivelati fondati.
Nonostante infatti le assicurazioni fornite dalla segreteria dell’On. Letta e l’innegabile impegno profuso dall’Amministrazione (il Commissario Scelli ha anche pubblicamente ringraziato i lavoratori precari CRI nel corso della cerimonia di commiato alla Croce Rossa svoltasi ieri 14/12 a Roma), l’emendamento contenente la proroga per tutto il 2006 per i circa 1500 lavoratori precari CRI non è stato inserito nel testo del maxi-emendamento di maggioranza alla Finanziaria approvato nella serata di oggi alla Camera e che, nei prossimi giorni, senza alcuna modifica, sarà approvato al Senato.
Diviene pertanto drammatica la situazione di centinaia di lavoratori il cui contratto a tempo determinato scadrà nel corso del 2006, se non era addirittura già scaduto nel 2005 e prorogato per effetto del decreto legislativo adottato dal Consiglio dei Ministri il 29 dicembre 2004.
Se non dovesse a questo punto intervenire, come l’anno passato, un nuovo decreto legislativo contenente la proroga per il 2006 per tutti i lavoratori precari CRI il cui contratto fosse già scaduto o andasse in scadenza in corso d’anno, molti di questi lavoratori, con alle spalle anni e anni di onorato servizio, perderebbero il posto di lavoro, con le drammatiche conseguenze facilmente intuibili per le loro famiglie.
Inevitabili pesanti ripercussioni si avrebbero anche sui delicati ed importanti servizi erogati dalla Croce Rossa, a tutto danno delle fasce più deboli e meno fortunate della popolazione, rappresentando ormai questi lavoratori quasi la metà del totale dei dipendenti CRI.
La RdB-SiNaDiCRI, in considerazione del poco tempo ormai a disposizione, ritiene indispensabile intensificare la mobilitazione con l’effettuazione di ulteriori iniziative di lotta che, avendo come obiettivo irrinunciabile la proroga di tutti i lavoratori precari CRI per il 2006, avviino un percorso che, anche utilizzando lo strumento del decreto legislativo, porti quanto prima alla stabilizzazione del loro rapporto di lavoro.
La RdB-SiNaDiCRI propone pertanto l’effettuazione di una seconda manifestazione dei lavoratori precari CRI sotto Palazzo Chigi in concomitanza della riunione del Consiglio dei Ministri prevista per giovedì 22 dicembre prossimo.