L'USB esprime contrarietà a quanto messo in atto dall'amministrazione nella revisione della gestione dell'autoparco

Nazionale -

Al Direttore Generale INPS

Dott. Nori

 

Al Direttore Centrale Risorse Umane

Dott. Saltalamacchia

 

Al Dirigente Area Relazioni Sindacali

Dott. Albanesi

 

 

 

                                                                 

Oggetto: Informativa riduzione autoparco.

 

 

 

Nell’ambito della riorganizzazione dell’autoparco, l’amministrazione in data 27 dicembre 2013 ha inviato ad alcuni autisti la lettera di trasferimento presso la Direzione Centrale Risorse Strumentali dove gli stessi continueranno a svolgere l’attività di servizio.

Da quanto risulta alla scrivente organizzazione sindacale nell’individuazione di tali lavoratori, non sono stati rispettati i criteri relativi alla riduzione dell’autoparco e del personale addetto alle funzioni di autista, stabiliti per altro dell’amministrazione in via del tutto autonoma.

In particolare una delle eccezioni a tali criteri riguarderebbe l’auto che il presidente dei Collegio dei Sindaci continuerebbe ad utilizzare in via esclusiva, pur non avendone titolo, con un autista dedicato che non è stato assunto con lo specifico concorso pubblico, né risponde all’altro criterio   fissato dall’amministrazione dell’anzianità di servizio e della maggiore esperienza  acquisita.

Si ricorda che la USB ha già denunciato con forza tale illegittimità bloccando con le catene  le auto di servizio, e ritiene assolutamente inaccettabile il protrarsi di tale situazione, per altro  contraria all’obiettivo di riduzione di spesa posto dall’amministrazione in ossequio dal D.L. 95, citato nell’informativa alle organizzazioni sindacali nel mese di dicembre.

Con la presente la USB esprime la sua contrarietà a quanto stabilito e messo in atto dall’amministrazione nella revisione della gestione dell’autoparco,  ritenendo necessario  aprire un  confronto più ampio sull’intera procedura.

Avendo già avanzato alcune proposte di riorganizzazione dell’autoparco compatibili con  il mantenimento delle funzioni  di tali lavoratori, ipotizzando l’avvio di un servizio di navetta per i plessi della Direzione generale non raggiungibili con i mezzi pubblici, ed una diversa gestione di consegna dei documenti tra le sedi dell’area metropolitana di Roma, si chiede quindi gentilmente di inserire tale argomento tra quelli già all’ordine del giorno dell’incontro programmato per 15 gennaio 2014.

La riduzione di cui all’oggetto comporterà infatti la messa in disponibilità di oltre 22 lavoratori, ai quali è già stato chiesto di indicare  nei prossimi giorni una possibile nuova destinazione di lavoro e, ad avviso della scrivente, prima che i lavoratori rispondano all’interpello, è necessario aprire un ampio ed esaustivo confronto, non riducendo l’argomento in  oggetto ad una  semplice informativa via mail, viste le contraddizioni e le discriminazioni emerse in fase di attuazione.

Si informa infine che in caso di mancato accoglimento della richiesta la USB si riserva di mettere in atto tutte le iniziative che riterrà necessarie.

 

Roma 13 gennaio 2014

 

 

USB P.I. INPS

Massimo Briguori