Massa Carrara - CLIENTELISMO: NO GRAZIE!

Carrara -

Ormai è evidente che la CISL e le alleate organizzazioni sindacali UIL e CGIL da tempo hanno abbandonato la missione di tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, dalla concertazione alla complicità fino al contenimento delle lotte e del conflitto in cambio di vantaggi ed interessi di bottega.

Anche la CGIL, stretta nell’abbraccio mortale con CISL e UIL, da tempo non risponde più alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori ma a logiche che prescindono da essi come testimoniato da delegate/i che dalla CGIL stanno confluendo in USB.

Ormai è evidente che CISL, UIL e CGIL, andando a braccetto con le Amministrazioni, troppo spesso praticano il clientelismo a piene mani e senza vergogna.

Da Wikipedia: “Il termine clientelismo deriva dal latino "cliens". Il cliens in età romana era quel cittadino che, per la sua posizione svantaggiata all'interno della società, si trovava costretto a ricorrere alla protezione di un "patronus" o di una intera "gens" in cambio di svariati favori, talvolta al limite della sudditanza (applicatio) fisica o psicologica…….

La pratica del clientelismo tende a garantire il reciproco interesse o il mutuo vantaggio tra chi fornisce i benefici e chi ne ottiene il controcambio.”

Ad esempio senza vergogna, CISL UIL e CGIL, hanno firmato un accordo sulle posizioni organizzative che è un vero e proprio “STATUTO DELLE CLIENTELE”.  

Un accordo sulle posizioni organizzative finanziate dal Fondo Incentivante di tutti i lavoratori, mentre le risorse disponibili continuano ad assottigliarsi ed il cosiddetto processo di integrazione tra gli Enti, soprattutto sul piano dell’omogeneizzazione della retribuzione accessoria  non è ancora stato attuato.

Un accordo in cui l’unica sola trasparenza è quella dell’effettuazione a porte aperte dei colloqui dei candidati con il nucleo di valutazione. Colloquio da cui potrà comunque essere esonerato la/il candidata/o, a totale discrezione dello stesso Nucleo di Valutazione, che “potrà ritenere sufficienti gli elementi per la valutazione acquisiti nei precedenti colloqui più recenti”.

Se si riflette sul fatto che le posizioni organizzative potranno essere attribuite a candidate/i che abbiano conseguito un punteggio complessivo non inferiore a 70 punti e che abbiano conseguito un punteggio relativo al colloquio non inferiore a 50, si comprende con tutta evidenza quanto la discrezionale valutazione della Dirigenza è il vero ed unico criterio di attribuzione delle posizioni organizzative messe a bando.

Nella sede INPS di Carrara a quanto pare anche stavolta non ci sono dubbi in merito ad alcuni nominativi di candidate/i alle/i quali verranno attribuite le posizioni organizzative messe a bando.

 

PONZI PONZI POPOPO’ VI PIACE VINCERE FACILE?

E ALLORA APRIAMO LE SCOMMESSE!

MA SCHERZI A PARTE, SARA’ QUESTA LA GOCCIA CHE FARA’ TRABOCCARE IL VASO?

 

Ed intanto alla problematica del “mansionismo” non viene data alcuna adeguata soluzione! Alle lavoratrici ed ai lavoratori delle Aree A e B non viene riconosciuta uguale retribuzione ad uguale lavoro! Inoltre le lavoratrici delle Aree A e B  vengono esclusi da cambi di profilo e da ipotesi di selezione interna (come quella per ispettori di vigilanza) in nome di un CCNL che da anni attende di essere riscritto! Cambi di profilo basati sulla sola discrezionalità dei dirigenti come denunciato più volte dall’USB!

 

L’USB COME SEMPRE VIGILERA’ PER DIFENDERE I DIRITTI DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI E RIMANE DISPONIBILE AD ORGANIZZARE TUTTE LE INIZIATIVE CHE VERRANO PROPOSTE DALLE LAVORATRICI E DAI LAVORATORI!

 

MALA TEMPORA CURRUNT (stiamo vivendo brutti tempi)

PEIORAQUE SECUNTUR! (e ne seguiranno peggiori!)

...SE LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI PERMETTERANNO ANCORA CHE VENGANO PRESE DECISIONI “SULLE LORO TESTE”!

 

                                                                               

USB Pubblico Impiego Massa Carrara