NELLA CONTINUITA' CHIEDIAMO DISCONTINUITA'

Comunicato n.1/07

Nazionale -

Abbiamo appreso nei giorni scorsi che il dr. Vittorio Crecco, il cui mandato da Direttore Generale dell’INPS scadeva a dicembre 2006, è stato confermato nell’incarico.

 

Sapete che non abbiamo mai fatto il tifo per nessun dirigente, marcando una netta distanza da logiche di appartenenza o di riferimento politico e sindacale, valutando nei fatti il comportamento sia dei vertici dell’Istituto che della dirigenza in genere.

 

Con il dr. Crecco abbiamo polemizzato, anche aspramente, in passato e torneremo a farlo se sarà necessario. Tuttavia ci auguriamo che il nuovo mandato da Direttore Generale si apra con un forte segnale di discontinuità con il passato, soprattutto per quanto riguarda le relazioni sindacali:

 

>> si favorisca un dialogo serio e costruttivo tra le parti, nel rispetto delle norme contrattuali, restituendo dignità e funzione al tavolo sindacale nazionale;

 

>> si accolga la richiesta della certificazione delle mansioni avanzata dalla RdB e sostenuta da numerosi dipendenti, a garanzia della trasparenza degli atti e del riconoscimento di un diritto dei singoli lavoratori;

 

>> si riporti al tavolo sindacale nazionale la discussione sulla produttività dell’Ente, sottratta ormai da alcuni anni ad ogni possibile confronto;

 

>> si affronti da subito la questione delle risorse economiche del Fondo di Ente 2007, evitando gli errori ed i ritardi del 2006, portando alla discussione del tavolo sindacale la proposta di scorporo dei 20 milioni di euro dello straordinario dal Fondo, operazione che non si è voluta attuare nel contratto integrativo 2006, per tutelare il valore economico degli incentivi e riattivare in concreto le selezioni interne per la progressione professionale, dando a questo strumento un carattere di continuità per una più funzionale collocazione del personale delle Aree A-B-C ed un superamento dell’inaccettabile fenomeno del mansionismo;

 

>> si sviluppi un’azione concreta per la valorizzazione dell’attività di vigilanza e per un progressivo recupero dell’attività informatica all’interno dell’Ente;

 

>> si apra un serrato confronto sulle ripercussioni organizzative collegate all’acquisizione di nuove funzioni in materia d’invalidità civile.

 

E’ dalle risposte a questi primi, importanti temi, che valuteremo l’operato del Direttore Generale, così come di tutta l’Amministrazione.

Formuliamo, quindi, al dr. Vittorio Crecco i migliori auguri di buon lavoro.