No alla provincializzazione degli Enti statali
USB Pubblico Impiego nel ribadire la propria contrarietà alle logiche di provincializzazione insite in questo pessimo accordo, fa presente che questi processi camminano sulle gambe di un consenso dei cittadini causato anche dal mal funzionamento dei servizi offerti dai vari Istituti.
USB Pubblico Impiego del Trentino esprime forte preoccupazione per l’accordo politico siglato a Bolzano tra la Svp e la Lega che, inevitabilmente, coinvolgerà anche la nostra Provincia nel processo di privatizzazione strisciante che sta alla base di questo accordo scellerato.
Stando a quanto pubblicato dalla stampa locale questo accordo prevede il trasferimento in carico alla provincia delle competenze e del relativo personale dell’Inps,
dell’Inail, delle Agenzie Fiscali (Entrate, Dogane e Monopoli), l’ampliamento delle competenze riguardo l’istruzione e la sanità, creazione di una testata e di un centro produzione autonomi per le redazioni locali della Rai e la creazione di un corpo di polizia locale con il compito di garantire la sicurezza.
Questi parlano di sicurezza ma nulla viene proposto per fermare la strage sul lavoro ( l’unica vera emergenza sicurezza) che anche nel 2018 ha visto salire a 1.450 i morti sul lavoro dei quali 21 anche nella nostra regione.
Con questo accordo i pericoli di privatizzazione e provincializzazione di servizi fondamentali fa un ulteriore passo avanti.
Viene spacciato come sviluppo dell’Autonomia quello che nei fatti è un processo di mercificazione di servizi fondamentali dello Stato.
Stiamo parlando di un programma di provincializzazione che coinvolgerà circa 1300 lavoratori i quali non solo perderebbero lo status di dipendenti statali ma sarebbero a rischio esternalizzazione a causa dei maggiori costi.
Infatti con questo accordo si vuole mettere mano ai controlli fiscali e previdenziali
USB Pubblico Impiego nel ribadire la propria contrarietà alle logiche di provincializzazione insite in questo pessimo accordo, fa presente che questi processi camminano sulle gambe di un consenso dei cittadini causato anche dal mal funzionamento dei servizi offerti dai vari Istituti.
Per questo intendiamo combattere con forza la disorganizzazione presente all’interno degli Istituti come condizione per difendere la sua dimensione nazionale contro ogni provincialismo, le condizioni di lavoro degli operatori e per fornire al cittadino un servizio di qualità.
Usb Pubblico Impiego intende contrastare in tutti i modi possibili questa deriva presente nell’accordo SVP-Lega avviando da subito un percorso informativo non con i dipendenti coinvolti ma anche verso i cittadini utenti che a causa di un accordo di potere rischiano seriamente di vedersi aumentare le tasse ed i costi dei servizi .