NON C'E' PEGGIOR SORDO...DI CHI NON VUOL SENTIRE!!!

Comunicato n.33/06

Roma -

GLI ASPIRANTI CRONOMETRISTI

 

Circa un mese fa, da una remota sede dell’ Istituto, dove purtroppo la RdB non è

(ancora) presente come struttura, ci è stato segnalato, da un gruppo di lavoratori interessati, che in alcuni reparti si stava verificando qualcosa di strano.

 

Il solerte direttore provinciale, munitosi di uno strumento solitamente utilizzato in ambito sportivo, aveva iniziato ad effettuare, su diverse attività lavorative, incredibi-li e inopinati cronometraggi sui tempi di lavorazione.

 

Non appena venuti a conoscenza dell’accaduto e non essendoci stato confermato alcunché dal CONI, circa la possibile organizzazione in loco di eventuali gare tra dipendenti, siamo immediatamente intervenuti nelle sedi competenti per prendere ade-guate contromisure (leggi: richiesta urgente di possibili iscrizioni alle gare anche da parte di colleghi fuori sede).

 

Non a caso, l’esilarante progetto è stato ben presto esportato anche presso altra sede provinciale, affidato sempre allo stesso ineffabile giudice di gara, peraltro senza alcuna autorizzazione.

 

Ebbene, non siamo su "Scherzi a parte", anche se siamo stati sul punto di far intervenire chi di dovere: quanto sopra è realmente accaduto ai confini dell’ Impero e, per poter arginare il fenomeno, siamo stati costretti ancora una volta ad intervenire diffidando formalmente l’Amministrazione (vedi allegato del 12/6 u.s.).

 

Invitiamo comunque gli aspiranti "giudici" cronometristi a desistere da questo tipo di competizioni oppure a trasferirsi, con la mobilità interente, presso il CONI.

 

NOTA BENE:
Il presente comunicato è stato così redatto per evitare che l’Amministrazione incorresse nell’ennesimo art.28 (cfr. comunque nel merito il documento RdB E.R. del 14/6 u.s.).