miracoli d’estate: gli ultimi fantasmi lasciano via Civilta’ del Lavoro
MIRACOLI D’ESTATE: GLI ULTIMI FANTASMI LASCIANO
VIA CIVILTA’ DEL LAVORO
GRAZIE ALLE LOTTE DELLA USB RIAPERTA TOTALMENTE LA SEDE STORICA DELL’INFORMATICA
(C38-2025) Ci sono voluti “solo” tredici anni, spese ingenti, una pandemia, quattro Coordinatori Tecnici, quintali di guano di piccione, mostre fotografiche, caffè letterari, decine di richieste ufficiali, sit-in, diffide, incontri e una buona dose di testardaggine. Ma alla fine, ce l’abbiamo fatta: la sede storica dell’informatica Inps di via Civiltà del Lavoro è stata RIAPERTA!
E non solo riaperta: finalmente è stata riassegnata agli informatici dipendenti dell’Istituto, quelli veri, quelli che in questi anni hanno lavorato stipati in aule di fortuna, a distanza o in sedi provvisorie, aspettando che il palazzetto dell’informatica smettesse di essere solo un cantiere eterno.
Se oggi i colleghi possono rientrare in uno spazio dignitoso e funzionale, lo si deve a USB che in tutti questi anni non ha mai mollato la presa: denunciando l’abbandono quando nessuno ne parlava; organizzando mostre, segnalazioni, sopralluoghi e assemblee; lottando pubblicamente per restituire dignità e funzione a uno dei simboli dell’informatica pubblica.
E adesso, grazie a USB, in completa solitudine con vere battaglie sindacali, il palazzetto è stato finalmente restituito al suo ruolo. La sede c’è. Gli informatici anche.
Certo, non tutto è perfetto: il piano terra e il seminterrato dovranno essere sottoposti a nuovi lavori, le finestre non sono state cambiate e presentano spifferi fastidiosi, soprattutto in inverno, le “tapparelle” sono vecchie e non tutte funzionanti, il condizionamento negli spazi comuni è assente (pare per scelta ma non sappiamo) e i colleghi del seminterrato lamentano che i bagni sono in condizioni indecenti. Per tutto questo la nostra attenzione continuerà a rimanere alta.
Ricordiamo anche come sia da attribuire alla sola USB il merito di avere fin dall’inizio denunciato e combattuto, anche con iniziative eclatanti, il tentativo governativo di “scippare” l’informatica all’Istituto e di portarla sotto il proprio controllo diretto attraverso la società 3I SPA, che grazie alla sola nostra azione è stata pesantemente ridimensionata sia negli organici che nelle funzioni. Una vittoria politica e sindacale che ha salvato l’informatica dell’INPS.