​​​​​​​NUOVO CASO DI COVID ALL’INPS NON ABBASSARE LA GUARDIA / BANDI /CAMBI DI PROFILO

Roma -

  (94/20) Abbiamo avuto notizia di un nuovo caso di Covid, questa volta presso la sede di Roma Amba Aradam. La positività è stata riscontrata dopo un accesso in sede anche se sembrerebbe contratta in ambito familiare

Ripetiamo ancora una volta che ci vuole estrema cautela nel far rientrare in sede i lavoratori e che in generale è stato un errore in questa fase riaprire gli sportelli in presenza, perché aumentano le possibilità di contagio. Piuttosto si rafforzino le modalità d’informazione da remoto, si razionalizzino i canali di comunicazione e s’investa in un sistema informatico adeguato alle funzioni che l’INPS è chiamato a svolgere.

PASSAGGI DI AREA: SI PARTE IL 3 AGOSTO

ASPETTIAMO DI LEGGERE I BANDI

Questa mattina come USB abbiamo chiesto la presenza del presidente e della   direttrice generale al tavolo sindacale per sciogliere definitivamente il nodo delle procedure selettive per i passaggi alle Aree B e C. Pur non potendo essere presenti, la direttrice generale ha fatto sapere alla direttrice centrale delle risorse umane che guidava i lavori che il prossimo 3 agosto saranno pubblicati i bandi sulla base del numero di passaggi già autorizzati al 2019, in attesa delle nuove autorizzazioni. Finalmente si avviano selezioni che sarebbero potute partire da tempo e che solo l’indifferenza della maggior parte dei sindacati ha permesso che ritardassero fino ad oggi. Ora aspettiamo di leggere i bandi per poter esprimere compiutamente le nostre valutazioni.

CAMBI DI PROFILO

SI VOGLIONO CAMBIARE LE REGOLE FUORI TEMPO MASSIMO

Ancora confusione sui cambi di profilo. La direttrice centrale risorse umane ha affermato che quella elaborata dalla Commissione è solo una proposta e non la decisione definitiva, che spetta alla direttrice generale. Tuttavia noi della USB abbiamo fatto notare che dal prospetto consegnato ai sindacati e dalla relazione della stessa dirigente, emerge che la Commissione ha adottato nella propria valutazione criteri che non sono riscontrabili né nell’accordo sindacale del 30 aprile 2020 né nei messaggi con i quali l’amministrazione ha avviato gli interpelli.

Non è scritto da nessuna parte, infatti, che i titolari di posizione organizzativa non possano cambiare di profilo. E’ invece previsto che in caso di passaggio ad altro profilo perdano, com’è logico, la posizione organizzativa e la relativa indennità. Proporre la loro esclusione, come ha fatto la Commissione, è dunque arbitrario.

Stesso ragionamento per i lavoratori considerati a tempo parziale, nei quali sono ricompresi i distaccati sindacali con un’incomprensibile forzatura. Non è scritto da nessuna parte che i part-time non possano cambiare profilo per cui non si comprende la ratio che è alla base della proposta della Commissione.

Infine, ci sembra che non sia vero che la Commissione abbia agito in modo “includente”, come afferma la direttrice centrale delle risorse umane, perché le numerose proposte di esclusione indicano una rigidità che mal si coniuga con le esigenze dell’amministrazione di reperire nuovo personale per i profili specialistici.

Abbiamo chiesto l’accesso alla documentazione e per ora abbiamo ottenuto l’impegno a fornire un documento più circostanziato in cui saranno evidenziati il titolo di studio posseduto e l’esperienza professionale, che, a nostro parere, deve contenere anche i riferimenti alla relazione redatta dal dirigente in merito alle funzioni svolte dal dipendente che partecipa all’interpello.

Quello che non è accettabile è che si pensi di cambiare le regole a valle dell’interpello, magari con l’appoggio delle stesse organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto l’accordo del 30 aprile.

 

COMANDI IN AREA TECNICA E SANITARIA

La direttrice centrale risorse umane ha annunciato l’avvio di una procedura per la ricerca di personale da far transitare in comando all’INPS per le esigenze del Coordinamento Tecnico Edilizio, centrale e territoriale, e dell’Area Sanitaria, nello specifico Infermieri Professionali, per le esigenze dei Coordinamenti Medico Legali. Successivamente si procederà anche con concorsi pubblici.

Abbiamo accolto con soddisfazione la notizia, che tiene conto delle criticità più volte rappresentate in questi anni.